Il TAR Basilicata ha ritenuto che non sussista la propria giurisdizione sul silenzio della P.A. in  un caso era stata chiesta la restituzione (oppure l’acquisizione ex art. 42 bis DPR n. 327/2001)  dei terreni del ricorrente,  occupati in via  d’urgenza per la realizzazione dell’impianto di depurazione e disinquinamento di un bacino fluviale: in questo caso la […]
Il T.A.R. Brescia ricorda che l’autorizzazione unica per realizzare impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili, ex art. 12 del D. Lgs. 387/2003, costituisce variante allo strumento urbanistico sia da un punto di vista urbanistico sia da un punto di vista edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Sul BUR n. 35 del 7 aprile 2017 è stata pubblicata la DGRV n. 360 del 22 marzo 2017, che approva la proposta  di aggiungere un nuovo comma 9 all’art. 11 “Adempimenti finalizzati alla riduzione o all’eliminazione delle sostanze pericolose”, così formulato: “9. Qualora nel territorio regionale, ed in particolar modo nella zona di ricarica degli […]
Il T.A.R. Brescia, in un’articolata ed approfondita sentenza, stabilisce quando i fanghi sono considerati sottoprodotti commerciabili, anzichĂ© rifiuti da smaltire. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Basilicata afferma che legittimamente il sindaco può emanare una ordinanza contingibile e urgente per prorogare il servizio rifiuti,  in quanto la sospensione dei servizi di igiene urbana determina inevitabili pericoli per la salute pubblica e per l’ambiente, che possono essere scongiurati soltanto con la continuitĂ Â dell’espletamento del servizio da parte dell’attuale gestore, nelle more della […]
Sulla G.U. n. 79 del 04/04/2017 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 17/02/2017 n. 42 recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell’articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161”. Il provvedimento entra in […]
Segnaliamo una sentenza del TAR Lazio in materia di canne fumarie relative alle attivitĂ di somministrazione di alimenti e bevande. La sentenza, pur riguardando il regolamento della capitale. contiene interessanti considerazioni di ordine generale. La sentenza precisa che  la vigente normativa in materia di criteri di realizzazione e di utilizzo delle canne fumarie attiene alla tutela […]
Il T.A.R. Trento, in un’articolata sentenza, ricorda che, secondo l’orientamento maggioritario, il curatore fallimentare non può essere destinatario degli obblighi di rimozione dei rifiuti. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Non è possibile intimare al proprietario di un’area, ai sensi dell’art. 192, comma 3, d.lgs 152/2006, la rimozione e smaltimento di rifiuti, deposti da terzi ignoti, in difetto di un compiuto accertamento della sussistenza dell’elemento psicologico, doloso o colposo, da accertarsi nel contraddittorio del proprietario stesso. Post di Giorgio Nespoli – avvocato
Il T.A.R.  Milano si allinea alla giurisprudenza secondo la quale il curatore fallimentare non può essere destinatario degli obblighi di bonifica e/o di rimozione dei rifiuti. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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