Sulla verifica di anomalia facoltativa
Il T.A.R. ricorda che la stazione appaltante, assieme alla verifica di anomalia c.d. obbligatoria, può porre in essere anche quella c.d. facoltativa. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che la stazione appaltante, assieme alla verifica di anomalia c.d. obbligatoria, può porre in essere anche quella c.d. facoltativa. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Catania si allinea all’Adunanza Plenaria, nel negare l’interesse ad impugnare una clausola non immediatamente escludente di un bando (nel caso di specie, il criterio di selezione delle offerte), fino a quando non sia intervenuta l’aggiudicazione. Ciò perché simili clausole non hanno effetti immediatamente lesivi o preclusivi, nei confronti del concorrente. Post di Alberto […]
Il T.A.R. Potenza ricorda che l’impugnazione di un provvedimento di esclusione da una gara non deve essere notificato ad alcun controinteressato fintantoché non sia stata disposta l’aggiudicazione ad uno degli altri partecipanti. Ad avviso dei Giudici Amministrativi lucani, difatti, il ricorso avverso l’esclusione deve essere notificato a pena di inammissibilità esclusivamente all’offerente che nel prosieguo […]
Il TAR Palermo ha affermato che costituisce causa di esclusione dalla gara, senza possibilità di soccorso istruttorio, la mancata indicazione degli oneri per la manodopera e degli oneri per la sicurezza nell’offerta economica, invero sottolineando la maggior gravità del primo inadempimento rispetto al secondo. È la sentenza stessa a ricordare che il Consiglio di Stato […]
Il T.A.R. si sofferma sulle c.d. clausole escludenti e sui presupposti giuridici-fattuali che devono sussistere per radicare la legittimazione all’impugnativa di una procedura concorsuale da parte di un soggetto legittimamente escluso. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Brescia ricorda che vi è l’onere di immediata impugnazione non solo delle c.d. clausole escludenti, ma anche di quelle che impongono oneri sproporzionati ai fini della presentazione dell’offerta e/o che impediscono di fatto al concorrente di predisporla. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Stato conferma che il termine per impugnare l’illegittima ammissione altrui decorre dal momento della sua conoscenza, indipendentemente da quando è avvenuta la pubblicazione sul sito della stazione appaltante. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto si sofferma sul giudizio di anomalia dell’offerta chiarendo che, specie nelle offerte che presentano un utile risicato, se da un lato, l’offerente può modificare alcune voci dell’offerta, a condizione che l’originaria proposta contrattuale non venga modificata sostanzialmente ovvero non venga alterata la sua logica complessiva, dall’altro lato, la S.A. o il Giudice […]
Il T.A.R. Bari ha rimesso alla Corte Costituzione la legittimità costituzione della norma dell’art. 120 c. 2 bis c.p.a. nella parte in cui impone all’offerente di impugnare anche le illegittime ammissioni altrui nel termine perentorio di trenta giorni e che, in caso di omessa tempestiva impugnazione, impedisce all’offerente di far valere questi vizi assieme all’aggiudicazione. […]
In materia di procedure selettive, il TAR Piemonte si è espresso sul caso in cui, a seguito di annullamento giurisdizionale del primo concorso, ne venga riproposto un secondo con la medesima commissione esaminatrice. Di fronte ad una giurisprudenza oscillante ed a partire dalla considerazione che le norme di legge non prevedono l’obbligo di modificare i […]
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