Gare pubbliche e diritti soggettivi
Il T.A.R. ricorda che soltanto dopo la stipulazione di un contratto pubblico sorgono posizioni di diritto soggettivo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che soltanto dopo la stipulazione di un contratto pubblico sorgono posizioni di diritto soggettivo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto si occupa della portata degli accordi di cui all’art. 11 della Legge n. 241/90 e dell’art. 6 della L.R.V. 11/04: il ricorrente si lamentava dell’inadempimento del comune, il quale aveva recepito l’accordo nel primo P.I., ma una volta che questo era scaduto, non lo aveva recepito anche nel secondo P.I. IL TAR ha […]
Il T.A.R. Veneto ricorda il contenuto necessario e quello facoltativo che può avere la convenzione urbanistica. Nella stessa sentenza, inoltre, il Collegio si sofferma sugli oneri probatori che il Comune ed i privati devono allegare in caso di inadempimento alle obbligazioni derivanti dalla convenzione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Milano, dopo aver ricordato la natura contrattuale di una convenzione urbanistica, statuisce che il Comune può modificarla soltanto con il previo consenso della controparte e fatto salvo la possibilità di recesso, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, dietro pagamento di un indennizzo ex art. 11, c. 4 della L. n. 241/1990. Post di […]
Il T.A.R. Milano statuisce che il Codice dei Contratti pubblici si applica soltanto ai contratti passivi, ovvero a quelli che determinano una spesa per la P.A., e non a quelli attivi, ovvero che comportano un’entrata per l’ente. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
L’articolo 20 del codice delle appalti esclude dalla applicazione del codice l’opera pubblica realizzata a spese del privato. La delibera dell’ANAC n. 763 del 13 luglio 2016 chiarisce quando ricorra la fattispecie “Art. 20. (Opera pubblica realizzata a spese del privato) 1. Il presente codice non si applica al caso in cui un’amministrazione pubblica stipuli […]
Il T.A.R. ricorda che, ai sensi dell’art. 30, comma 3-bis, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, i termini di inizio/fine dei lavori connessi alla convenzioni urbanistiche sono prorogati, ex lege, di tre anni a prescindere se i lavori siano iniziati o meno. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Veneto. Il Comune aveva venduto un’area a un soggetto che si era obbligato a insediarvi una attività industriale. L’obbligo è rimasto inadempiuto e l’area è stata ceduta a terzi senza il consenso del comune. Il TAR ha ritenuto sussistente la propria giurisdizione, ad esclusione della domanda relativa alla […]
L’assemblea dell’Unione degli Avvocati Amministrativisti Italiani, riunita a Genova il 2 luglio 2016, ha approvato una mozione con la quale impegna il Consiglio direttivo dell’Unione a sostenere in ogni sede che l’affidamento degli incarichi legali giudiziali e connessi da parte degli enti pubblici non necessita di procedura di gara alcuna, potendosi assegnare direttamente su base […]
L’art 3 comma 64 della L. 662/1993 nella versione novellata dall’art. 11 della L. n. 273/2002, prevede che “i comuni possono cedere in proprietà le aree già concesse in diritto di superficie nell’ambito dei piani delle aree destinate a insediamenti produttivi di cui all’ articolo 27 della legge 22 ottobre 1971, n. 865. Il corrispettivo delle aree cedute […]
Commenti recenti