Archive for category: titoli edilizi

La fascia di rispetto ferroviaria

15 Giu 2023
15 Giugno 2023

Il TAR Veneto ha affermato che il rilascio dell’autorizzazione a costruire in deroga alle distanze dalle ferrovie ex art. 60 d.P.R. 753/1980 non costituisce un obbligo per il gestore dell’infrastruttura ma è un’ipotesi del tutto eccezionale, in quanto gli interessi di sicurezza dell’esercizio ferroviario e di incolumitĂ  delle persone hanno rilevanza prioritaria rispetto alla realizzazione […]

Misure di salvaguardia nei confronti delle istanze di PdC

12 Giu 2023
12 Giugno 2023

Il TRGA Bolzano ha affermato che l’istituto della misura di salvaguardia ex art. 12, co. 3 T.U. edilizia – tale per cui, in caso di contrasto dell’intervento oggetto della domanda di permesso di costruire con le previsioni di strumenti urbanistici adottati, è sospesa ogni determinazione in ordine alla domanda – trova il proprio luogo naturale […]

SCIA appena presentata e novitĂ  normative sopravvenute

12 Giu 2023
12 Giugno 2023

Il TRGA Bolzano ha affermato che, in linea generale, nei procedimenti amministrativi la P.A. deve considerare anche le modifiche normative intervenute durante il procedimento (tempus regit actum). A tale principio fanno eccezione, oltre alle disposizioni statuite negli atti di indizione dei procedimenti di evidenza pubblica, il procedimento di SCIA, risultando circostanza decisiva la possibilitĂ  di […]

Come si capisce se i lavori di un PdC sono stati iniziati?

12 Giu 2023
12 Giugno 2023

Nel caso di specie, l’appellante affermava che il vicino avesse falsamente dichiarato l’avvio dei lavori assentiti con un permesso di costruire per la realizzazione di un impianto a biogas per la produzione di energia elettrica e di cogenerazione. Il Consiglio di Stato ha affermato che il d.P.R. 380/2001 costituisce l’unico parametro di riferimento normativo: con […]

La decadenza per mancato inizio o completamento dei lavori di un PdC ha carattere automatico

12 Giu 2023
12 Giugno 2023

L’ha affermato il Consiglio di Stato: tanto è vero che la declaratoria di decadenza del permesso di costruire costituisce un provvedimento avente non solo carattere strettamente vincolato all’accertamento del mancato inizio o completamento dei lavori entro i termini stabiliti dall’art. 15, co. 2 T.U. edilizia, ma anche natura ricognitiva del venir meno degli effetti del […]

L’inizio dei lavori dev’essere dichiarato entro un anno dalla materiale consegna del PdC, non dalla sua adozione

10 Giu 2023
10 Giugno 2023

Il Consiglio di Stato ha chiarito che il dies a quo del termine decadenziale di un anno per l’inizio dei lavori assentiti con un permesso di costruire (PdC) si colloca al momento di materiale “consegna” del titolo edilizio, in esito ad una notifica, comunicazione o qualsiasi altra modalitĂ  che quantomeno metta a conoscenza l’istante dell’emissione […]

Interesse all’impugnazione del PdC del vicino

09 Giu 2023
9 Giugno 2023

Il TAR Veneto ha dichiarato inammissibile per carenza d’interesse l’impugnazione del PdC in sanatoria del 2015 rilasciato ai vicini del ricorrente dal Comune per la sanatoria di marginali difformità nella realizzazione di un’autorimessa assentita con un PdC di due anni prima, provvedimento non impugnato e definitivamente consolidatosi. Post di Alberto Antico – avvocato

Interesse al ricorso

09 Giu 2023
9 Giugno 2023

Nel caso di specie, il privato impugnava una delibera di Giunta comunale integrante titolo edilizio sostitutivo del permesso di costruire (cfr. artt. 7, co. 1, lett. c d.P.R. 380/2001 e 45 d.P.R. 207/2010) con cui era approvato il progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione di un blocco spogliatoi e di una piccola tribuna per spettatori di […]

Sull’inibitoria della SCIA

08 Giu 2023
8 Giugno 2023

Il T.A.R. ricorda che la SCIA, decorsi i trenta giorni, può essere inibita dal Comune solo se ricorrono i presupposti del cd. annullamento in autotutela. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

Sull’inibitoria tardiva della SCIA

08 Giu 2023
8 Giugno 2023

Il T.A.R. Bolzano, muovendo dall’art. 2, c. 8 bis della l. n. 241/1990, ricorda che l’inibitoria tardiva della S.C.I.A. dipsota dal Comune dopo i trenta/sessanta giorni è non solo illegittima per violazione dell’art. 19, c. 3 e 4 della l. n. 241/1990, ma anche inefficace. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

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