Occorre sempre la comunicazione di avvio del procedimento?
Il T.A.R. statuisce che, se il procedimento amministrativo è instaurato dalla parte, non occorre la comunicazione di avvio prevista dall’art. 7 della legge n. 241/1990.
Il T.A.R. statuisce che, se il procedimento amministrativo è instaurato dalla parte, non occorre la comunicazione di avvio prevista dall’art. 7 della legge n. 241/1990.
Il TAR Liguria spiega che il confuso richiamo a varie leggi eterogenee può rendere illegittimo il provvedimento amministrativo.
Il T.A.R. ricorda l’importante funzione che la motivazione svolge nei provvedimenti amministrativi, soffermandosi sul suo difetto.
Segnaliamo una sentenza molto innovativa del Consiglio di Stato, che riforma una sentenza del TAR Veneto, in materia di scelte urbanistiche discrezionali in sede di pianificazione (del comune di Verona). Mentre il TAR era partito dall’assioma che “le scelte urbanistiche hanno un effetto necessariamente disuguagliante” , al contrario il Consiglio di Stato afferma che situazioni […]
Il TAR dichiara illegittima l’ordinanza contingibile e urgente con la quale il sindaco vieta gli impianti di telecomunicazione vicino ai “siti sensibili” del territorio comunale (scuole, strutture sanitarie, residenze per anziani, impianti sportivi).
Il TAR ritiene non nullo, ma solamente irregolare, il provvedimento notificato, se esso non è firmato, ma la firma esiste sull’originale.
Il TAR Molise ha ritenuto legittima l’ordinanza contingibile e urgente con la quale in sindaco ordina al proprietario di smaltire l’eternit della copertura di una capannone, che ha subito un incendio. Il capannone, condotto in locazione, risultava sottoposti dal giudice penale a sequestro e affidato dal giudice civile dell’esecuzione a un custode giudiziale e a […]
Il TAR esclude che il provvedimento che inibisce una SCIA/DIA richieda il preavviso di rigetto ex art. 10 bis della L. n. 241 del 1990.
Segnaliamo una sentenza del TAR Molise che esamina in modo chiaro i presupposti per la corretta emanazione di una ordinanza contingibile e urgente. Nel caso esaminato, l’ordinanza era stata emanata per la riapertura di una strada che si asseriva gravata da servitù di uso pubblico, ma che era stata chiusa tre anni prima.
Segnaliamo una sentenza del TAR Lombardia di Milano che specifica i principi che regolano la possibilità di ottenere il risarcimento del danno da ritardo della P.A.
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