L’ordinanza di demolizione di una centralina elettrica abusiva va impugnata davanti al TSAP
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Veneto. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Veneto. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Veneto torna sulla non sufficienza della mera “vicinitas” come criterio per radicare la legittimazione a ricorrere avverso un titolo edilizio o una previsione urbanistica che riguarda il vicino. Tuttavia la posizione risulta adesso temperata dalla affermazione che la vicinitas può ritenersi sufficiente a radicare la legittimazione del confinante solo quando la modifica del preesistente assetto […]
Il T.A.R. ricorda che le valutazioni della Commissioen di gara sono caratterizzate da doiscrezionalitĂ tecnica che può essere sindacata soltanto in modo limitato. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. conferma che le controversie realtive alla natura pubblica di una strada o all’esistenza di una servitĂą di uso pubblico spettano al G.O. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che, anche nella materia di giurisdizione esclusive, l’azione di accertamento è esperibile esclusivamente in presenza di diritti soggettivi. Nella stessa sentenza, inoltre, afferma come deve essere provato il c.d. danno esistenziale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Milano ricorda quando non è possibile esercitare l’azione avverso il silenzio-inadempimento della P.A.: in presenza di un’istanza di annullamento in autotutela, avverso un omesso comportamento dell’ente in materia di diritti soggettivi, in caso di completa assenza dei presupposti per evadere la richiesta del privato. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto afferma di si: una volta accertata l’esistenza dell’interesse ad agire, tutte le censure possono essere fatte valere. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. ricorda che è nulla la notifica eseguita presso la sede dell’Amministrazione statale e non presso l’Avvocatura dello Stato. In tal caso, inoltre, non ci può essere la rimessione in termini per errore scusabile. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Anche se l’articolo 2 della Costituzione stabilisce che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalitĂ ”, è quasi impossibile per le comuni associazioni farsi riconoscere dalla Corte di Cassazione la legittimazione a impugnare i provvedimenti in materia ambientale. Questo appare, piĂą […]
Il T.A.R. Trento ricorda che il termine decadenziale di trenta giorni, ex art. 120, c. 5 c.p.a., per impugnare gli atti della procedura ad evidenza pubblica non decorre esclusivamente dall’istanza di accesso agli atti, ma da quando l’offerente ha avuto “piena conoscenza” degli atti che ritiene illegittimi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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