Il Comune ha l’obbligo di rispondere alla istanza diretta a dare una destinazione commerciale a aree asseritamente dismesse o degradate?
La legge regionale veneta n° 50 del 2012 e il regolamento regionale attuativo n° 1 del 2013 (che fissa indirizzi ai comuni), disciplinano l’adozione di variante urbanistica finalizzata all’individuazione di aree dismesse o degradate da destinare all’esercizio del commercio.
Il TAR esclude che il comune abbia l'obbligo di rispondere a tale istanza, se l'istante non dimostra che le aree sono dismesse o degradate, con la conseguente infondatezza dell'azione in materia di silenzio.
Post del dott. Matteo Acqualiente
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