Il comune può vietare nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande di qualsivoglia tipo in alcune zone del territorio comunale
Il TAR Lazio spiega perchè la normativa in materia di liberalizzazione delle attività commerciali non impedisce al comune di vietare nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande di qualsivoglia tipo in alcune zone del territorio comunale.
Nel caso esaminato si tratta del quartiere San Lorenzo di Roma.
Il divieto contenuto nella regolamentazione comunale si pone lo scopo “di ovviare agli inconvenienti sottesi alla particolare concentrazione della attività commerciale ed agli elevati livelli di pressione antropica e, dall’altro, di garantire il rispetto dei vincoli in materia ambientale, archeologica, monumentale, culturale, paesaggistico-territoriale e storico-artistica”.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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