ISPRA e consumo di suolo 2006-2022: alcune riflessioni sui dati e sull’impatto della TAV
Pubblichiamo una nota di Daniele Iselle, che sentitamente ringraziamo, in materia dei dati ISPRA sul consumo del suolo
Pubblichiamo una nota di Daniele Iselle, che sentitamente ringraziamo, in materia dei dati ISPRA sul consumo del suolo
Bur n. 50 del 07/04/2023
(Codice interno: 499357)
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 303 del 21 marzo 2023
Aggiornamento della disciplina regionale in materia di governo del territorio e paesaggio. Determinazioni.
[Urbanistica]
Note per la trasparenza:
Il presente provvedimento incarica il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale di porre in essere tutti gli atti necessari per avviare la sistematizzazione e il rinnovamento del complesso insieme di disposizioni regionali aventi implicazioni dirette o indirette sulla disciplina e sulla pianificazione dell’uso dei suoli, finalizzati alla predisposizione di una proposta di testo normativo di aggiornamento della suddetta normativa.
Si cita un passaggio:
“…..A seguito di questo continuo processo di integrazione e di completamento della disciplina regionale in materia di governo del territorio e di paesaggio – di cui, data la complessità, sono stati esposti sinteticamente i soli passaggi essenziali – la pianificazione urbanistica e territoriale nella Regione del Veneto ha raggiunto un adeguato livello di compiutezza, assicurando una regolamentazione di base nella gestione del territorio e, nel contempo, consentendo azioni per uno sviluppo territoriale sostenibile…..”
si dice: – assicurando una regolamentazione di base nella gestione del territorio e, nel contempo, consentendo azioni per uno sviluppo territoriale sostenibile…..”
Questo vuol dire che siamo molto lontani dal capire cosa significa pianificazione urbanistica e territoriale, se non altro perchè si omette di dire nelle premesse di tale deliberazione, che nella Regione Veneto esiste la lr. n. 55/2012- che non ha nulla a che vedere con la pianificazione urbanistica e territoriale-
Si tratta di interventi derogatori che permettono di insediarsi in ambiti agricoli, e che non fanno consumo di suolo. Di fatto si permette di realizzare opere importanti e di forte impatto ambientale, su aree improprie tutelate da vincoli, e magari in infelici posizioni nel centro dei paesi.
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