Piano delle valorizzazioni e alienazioni
Nel caso di specie, un Comune inseriva nel Piano delle Valorizzazioni e alienazioni immobiliari per l’anno 2022, ai fini della vendita, una porzione di area verde che attualmente si interpone tra l’abitazione di alcuni privati e uno stabilimento industriale.
Tale superficie dovrebbe essere destinata a parcheggio/manovra automezzi funzionale allo stabilimento produttivo.
I privati lamentano che la sensibile riduzione dell’area attualmente boscata e adibita a giardino pubblico di quartiere, che costituisce una barriera visiva e ambientale rispetto all’area industriale, recherebbe pregiudizio alla loro proprietà in termini di maggior inquinamento acustico ed atmosferico e di rischio idraulico, oltre che di perdita di valore.
Il TAR Veneto ha offerto una pregevole ricostruzione normativa del Piano di alienazioni e valorizzazioni, spiegando in particolare l’onere motivazionale gravante sul Comune.
Nella fattispecie concreta, non vi era sufficiente motivazione sui motivi dell’inclusione di un’area attualmente destinata all’uso collettivo nel Piano e, quindi, della sua dismissione per un utilizzo privato, funzionale all’attività produttiva.
Post di Daniele Iselle
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!