Acquisizione sanante dello “stretto indispensabile”
Il TAR Veneto ha affermato che, qualora a seguito di un’occupazione sine titulo la P.A. disponga l’acquisizione sanante ex art. 42-bis T.U. espropri, la scelta di acquisire coattivamente soltanto l’area effettivamente utilizzata (nel caso di specie, la proprietà del sottosuolo occupato da una galleria) è coerente con la finalità dell’istituto di procurare alla P.A. i beni immobili necessari per il soddisfacimento di imperiose esigente di pubblico interesse, non potendo tale scelta essere condizionata da una maggiore utilità del privato per l’acquisizione di un’area più ampia rispetto a quella oggetto di effettivo utilizzo.
Post di Alberto Antico – avvocato
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