Antenne 5G e soluzioni alternative
Il T.A.R. Veneto ricorda, da un lato, che il Comune non possa limitare, a priori, la localizzazione delle antenne 5G e, dall’altro, che se i bandi prevedono le zone cd. a pixel ove insediare le medesime, il Comune può proporre solo siti alternative confacenti con tale localizzazione. Nel caso di specie, il la ditta ha invocato l’applicazione dell’art. 4, comma 7 bis, del decreto legge n. 60/2024 che, per le aree cd. bianche, consente l’istallazione delle antenne anche in deroga ai regolamenti comunali.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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