Dal 1° gennaio 2015 nei rapporti con la P.A. è operativo lo split-payment

19 Gen 2015
19 Gennaio 2015

L’approvazione definitiva della legge di stabilità 2015 conferma le importanti novità in materia di applicazione dell’Iva nelle operazioni effettuate con gli enti pubblici.

In particolare, si prevede che a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2015, le forniture eseguite a favore della Pubblica Amministrazione devono avvenire con il sistema dello “split payment”, che consiste nell’addebito dell’Iva in fattura da parte del soggetto passivo che pone in essere l’operazione, ma con versamento dell’imposta a carico dell’acquirente o committente.

Pubblichiamo sull'argomento una nota cortesemente fornitaci da Società & Professionsiti srl di Malo.

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La parte resistente può sempre fare opposizione al ricorso straordinario

19 Gen 2015
19 Gennaio 2015

Il T.A.R. Trento chiarisce il rapporto tra il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ex art. 7 e ss del D.P.R. n. 1199/1971, e quello giurisdizionale disciplinato dal D. Lgs. n. 104/2010. Nello specifico statuisce che la parte resistente e i soggetti controinteressati possono sempre fare opposizione nei termini previsti dall’art. 10 del D.P.R. n. 1199/1971 e chiedere la trasposizione giurisdizionale del ricorso dinanzi al T.A.R.. Il ricorrente, infatti, non ha alcun potere per contestare tale scelta. Read more →

La fascia di rispetto stradale non impedisce il rilascio del condono edilizio per un mutamento di destinazione d’uso

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il TAR Liguria dichiara illegittimo il diniego di un condono edilizio per il mutamento di destinazione d'uso un immobile disposto perchè esso ricade all'interno della fascia di rispetto stradale, in zona quindi inedificabile. Read more →

Anche il TAR qualche volta si arrabbia

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Cosa succede se il Comune emana  provvedimenti che sono palesemente illegittimi e poi li difende in giudizio in modo strenuo, con argomentazioni che sono ritenute dal TAR essere in modo evidente insostenibili?

Succede che il TAR si arrabbia e motiva con particolare severità la condanna del Comune alle spese di lite.

sentenza TAR Friuli 9 del 2015  

Non c’è più l’interesse a impugnare una ordinanza di sospensione dei lavori quando è divenuta inefficace per scadenza del termine

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il TAR Friuli Venezia Giulia afferma che una ordinanza di sospensione dei lavori può essere impugnata (tanto che nel caso esaminato a suo tempo il TAR aveva anche sospeso il provvedimento impugnato), ma, se nel corso del processo scade il suo termine di efficacia, il ricorso diventa improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Read more →

La sostituzione del provvedimento impugnato determina l’improcedibilità del ricorso

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il T.A.R. Trento ricorda che la sostituzione di un provvedimento amministrativo impugnato in un pendente ricorso giurisdizionale determina la sua improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse. 

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L’incremento volumetrico non osta alla configurabilità dell’intervento in termini di ristrutturazione edilizia

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il T.A.R. Milano si occupa del c.d. terzo condono edilizio e chiarisce che ci può essere un intervento di ristrutturazione edilizia anche in presenza di un incremento volumetrico. Read more →

Zona cuscinetto e piano di zonizzazione acustica

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il T.A.R. Milano si sofferma sul rapporto tra le c.d zone cuscinetto ed il piano di zonizzazione acustica. Read more →

Il TAR Veneto ribadisce la propria posizione sulla “vicinitas”

15 Gen 2015
15 Gennaio 2015

Il TAR Veneto ribadisce la propria posizione in merito alla impugnazione del titolo edilizio del vicino, dicendo che non basta essere confinante, se non si dimostra anche uno specifico interesse. Il TAR ritiene che non configuri tale interesse la perdita della visuale panoramica. Read more →

Ma per il TAR Toscana la “vicinitas” è sufficiente per impugnare il titolo edilizio: e il vicino può diventare in alcuni casi controinteressato sostanziale senza essere controinteressato formale

15 Gen 2015
15 Gennaio 2015

Il TAR Toscana si occupa della posizione giuridica del vicino che impugna il titolo edilizio del confinante. Al contrario di quanto ha affermato il TAR Veneto in varie sentenze, il TAR Toscana ritiene che la vicinitas sia sufficiente per radicare la legittimazione a impugnare il titolo edilizio del vicino, senza necessità di dimostrare alcun specifico interesse. La sentenza è interessante perchè si addentra poi su una ulteriore complessa questione: il Comune aveva annullato il titolo edilizio rilasciato a Caio e Caio aveva impugnato l'annullamento mediante un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Il confinante Caio aveva allora presentato opposizione al ricorso straordinario, cosicchè Tizio ha dovuto trasporre il ricorso davanti al TAR. Si è posto allora il problema se Caio fosse legittimato a presentare l'opposizione al ricorso straordinario, visto che formalmente non è un controinteressato (non risultava, infatti, nè nominato nè facilmente identificabile dalla lettura dell'atto di annullamento del titolo impugnato). Il TAR ha risolto la questione ritenendo che Caio sia un controinteressato sostanziale (anche se non formale), ma ai soli fini della opposizione al ricorso straordinario, ma non ai fini della originaria impugnazione mediante il ricorso straordinario (e, quindi, non era necessario notificare a Caio il ricorso straordinario). Read more →

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