Commissione di gara: le cause di incompatibilitĂ sono tassative
Il T.A.R. afferma che le cause di incompatibilitĂ dei commissari di gara sono tassative e non estensibili analogicamente
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Il T.A.R. afferma che le cause di incompatibilitĂ dei commissari di gara sono tassative e non estensibili analogicamente
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Il Consiglio di Stato afferma che il termine di diciotto mesi introdotto dalla c.d. riforma Madia per poter annullare d’ufficio un provvedimento amministrativo illegittimo (art. 21 nonies della L. n. 241/1990) non dovrebbe applicarsi ai titoli edilizi rilasciati ante riforma, ovvero a quelli che si basano su dichiarazioni false.
In questi casi, infatti, troverebbe semmai trovare applicazione il termine decennale già previsto dall’art. 39 del D.P.R. n. 380/2001.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Segnalo la pubblicazione sulla G.u. n. 174 del 27/07/2016 della CIRCOLARE 18 luglio 2016, n. 3 del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI recante Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016. (16A05530)
post del geom. Marco Merlo - funzionario del comune di Malo
Pubblichiamo una sentenza del TAR Salerno in materia di occupazione di area senza la successiva emanazione di un tempestivo decreto di esproprio.
La sentenza esamina varie questioni, tra cui gli obblighi del comune, i poteri del giudice amministrativo e i limiti in cui è ipotizzabile l'usucapione.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →
La Corte dei Conti Sezione Autonomie con una recente deliberazione ha evidenziato che l’utilizzo del personale condiviso con altri enti, magari di maggiori dimensioni, non è sempre senza vincoli.
 Post di Gianmartino Fontana - avvocato Read more →
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato chiarisce, almeno con riferimento alle procedure bandite anteriormente al Nuovo Codice Appalti (D.Lgs. n. 50/2016), che l’omessa indicazione degli oneri da rischio specifico negli appalti di lavori/servizi/ forniture non comporta l’automatica esclusione dell’offerente se:
1. il bando non prevede espressamente di indicarli e
2. i costi minimi della sicurezza sono stati comunque calcolati e rispettati.
Ove ricorrono ambedue queste circostanze, infatti, trattandosi di un vizio formale e non sostanziale, l’ente ha l’obbligo di ricorrere al soccorso istruttorio.
La sentenza è interessante perché rettifica/chiarisce alcuni contenuti "poco chiari" delle precedenti Adunanze nn. 3 e 9 del 2015: ora si ricava chiaramente che l’obbligo di indicare, a pena di esclusione, gli oneri da rischio specifico concerne tutte e tre le topologie di appalto (come confermato anche dal vigente art. 95, c. 10 del D. Lgs. n. 50/2016,  sul quale, però, il Collegio fa solo trasparire quale sarebbe il suo pensiero).
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il Tar Campania in una recente sentenza ha evidenziato che vi è l'obbligo da parte del Comune di emanare le ordinanze di demolizione di opera edilizia abusiva nei confronti del proprietario attuale indipendentemente dall'essere o meno responsabile delle opere abusive. Detto ordine deve comunque essere rivolto anche nei confronti di chi utilizzi o abbia la disponibilità dell'opera abusiva quale soggetto in grado di porre fine alla situazione antigiuridica indipendentemente dal coinvolgimento o meno nella realizzazione dell'abuso, in considerazione del carattere ripristinatorio della disposta demolizione.
Il Collegio ha evidenziato, inoltre, che l’ordinanza comunale può essere emessa, anche se l’art. 54 del Codice della Navigazione, nel caso di occupazione abusiva di zone del demanio marittimo, prevede la competenza del capo del compartimento con riferimento agli ordini di rimessione in pristino, con conseguente incompetenza dell'ente Comune. Infatti, la sentenza in commento rileva che il Testo Unico dell’edilizia prevede una concorrente competenza del Comune in materia di repressione di interventi abusivi su suolo demaniale. In particolare l'art. 35 DPR 380/2001 dispone che qualora sia accertata la realizzazione di interventi in assenza di titolo abilitativo su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici il dirigente o il responsabile dell'ufficio, previa diffida non rinnovabile, ordina al responsabile dell'abuso la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi, dandone comunicazione all'ente proprietario del suolo. Tale potere, per giurisprudenza costante, è concorre ma è comunque distinto rispetto a quello spettante all'Autorità marittima ai sensi dell'art. 54 Cod. Nav..
 Post di Gianmartino Fontana - avvocato Read more →
Segnalo l'iniziativa editoriale intrapresa da Anci a servizio delle Amministrazioni locali ovvero la pubblicazione, nel giorno in cui entra in vigore la nuova disciplina della Conferenza dei servizi, di un manuale gratuito contenente istruzioni tecniche, note di lettura, modulistica e schemi operativo/gestionali.
 Allego alla presente il manuale pubblicato
geom. Marco Merlo - funzionario del comune di Malo
Segnalo che anche il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione ha provveduto ad inserire sul sito istituzionale una guida elaborata dal Dipartimento della Funzione Pubblica realizzata a servizio di chi dovrà d’ora in poi applicare le nuove norme, Inoltre è possibile trovare un'ulteriore documento contenente alcune Faq esplicative e un opuscolo informativo su cosa cambierà per imprese e cittadini.
Sul sito si legge anche che è attivo presso il Dipartimento un help desk rivolto a operatori, cittadini e imprese per offrire supporto e informazioni e per raccogliere segnalazioni. Il servizio Organizzato in collaborazione con Regioni, ANCI e organizzazioni imprenditoriali, sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 16,30 al numero 06-68997160 e all’indirizzo mail: help-conferenza@governo.it
geom. Marco Merlo - funzionario del comune di Malo
Il T.A.R. Veneto ricorda che per poter usufruire della c.d. clausola di equivalenza la ditta deve dimostrare in sede di gara, e non nel corso del processo, di aver effettivamente utilizzato il suddetto criterio.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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