Che cos’è la tariffa omnicomprensiva incentivante?
 Il T.A.R. Milano si occupa di servizi energetici e chiarisce il complesso e multiforme quadro normativo che regolamenta la c.d. tariffa omnicomprensiva incentivante. Read more →
 Il T.A.R. Milano si occupa di servizi energetici e chiarisce il complesso e multiforme quadro normativo che regolamenta la c.d. tariffa omnicomprensiva incentivante. Read more →
Il T.A.R. Veneto conferma che anche la mancata dichiarazione ex art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 da parte del direttore tecnico dell’impresa ausiliaria determina l’esclusione dalla gara. Read more →
Il TAR Veneto si è occupato di un caso nel quale è stata annullata dal Comune in via di autotutela, ai sensi dell’art. 21- nonies e 21-octies L. 241/90, una deliberazione consiliare per violazione di legge e del regolamento comunale per la disciplina della adunanze consiliari, con specifico riguardo all’art. 6, ultimo comma, in quanto l’argomento (ratifica di un accordo di programma) poi votato non era più compreso fra quelli posti all’ordine del giorno, stante l’approvazione, nella medesima seduta, della mozione d’ordine che aveva espunto detto argomento da quelli da trattare da parte del Consiglio. Il TAR ha accolto il ricorso, in quanto ha ritenuto non considerato dal Comune l'interesse pubblico all'annullamento. Read more →
Il T.A.R. Milano si occupa dell’art. 10, c. 1 del D. Lgs. n. 42/2004 secondo cui:“Sono beni culturali le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonchĂ© ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico”, chiarendo che il suddetto vincolo non viene meno per effetto dell’alienazione del bene a un privato. Read more →
Il T.A.R. Milano, in primis, ricorda i requisiti che devono sussistere affinchĂ© un consigliere comunale possa avere la legittimazione attiva per impugnare una delibera consiliare. In secundis chiarisce che, in caso di conflitto d’interessi, non vi è affatto un suo obbligo di allontanarsi dall’assemblea, ma solo un dovere di astensione. Read more →
Il T.A.R. Brescia si occupa dell’art. 119, c. 7 del D.P.R. n. 207/2010 che impone alla stazione appaltante l’obbligo, dopo la presentazione delle offerte, di controllare ed eventualmente di correggere le voci e/o le quantitĂ presentate dagli operatori economici. Tale modus operandi, dunque, non è affatto illegittimo perchĂ© non sopperisce - contra legem - alle eventuali carenze dell’offerta. Read more →
Il TAR Veneto si sofferma sugli interventi minimi necessari per configurare l'inizio dei lavori edili, che evita la necessitĂ per il Comune di dichiarare la decadenza del titolo edilizio. Nel caso esaminato è stata esclusa la sufficienza, visto  che gli unici lavori effettuati consistevano in un modesto sbancamento del piano verde dell’area, con accumulo del materiale di riporto ai lati della stessa. Nessun cantiere risultava impiantato, nĂ© risultava iniziata alcuna opera, anche di minima portata. Read more →
Il T.A.R. Milano chiarisce che, in caso di difformitĂ totale, si applica l’art. 31 del DPR n. 380/2001 – o l’art. 32 se trattatasi di variazione essenziale -, mentre in caso di difformitĂ parziale trova attuazione l’art. 34 del D.P.R. n. 380/2001. Read more →
Il T.A.R. Milano si occupa di concorsi pubblici e chiarisce la portata dell’art. 6, c. 1 del D.P.R. n. 487/1994 secondo cui: “Il diario delle prove scritte deve essere comunicato ai singoli candidati almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime. Tale comunicazione può essere sostituita dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - concorsi ed esami”. Read more →
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