Rinuncia al ricorso e mandato speciale

09 Set 2019
9 Settembre 2019

Il T.A.R. ricorda che per rinunciare ad una causa amministrativa occorre una procura ad litem speciale, non essendo sufficiente che, nel mandate allegato all’atto costitutivo, vi sia indicato, espressamente, la possibilità di rinunciare al ricorso.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Corte Costituzionale e sottotetti

09 Set 2019
9 Settembre 2019

La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 208 del 26.07.2019, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 34, comma 2, lettera a), della legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23 (Vigilanza e controllo dell’attività edilizia ed applicazione della normativa statale di cui all’articolo 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modifiche, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326), in riferimento all’art. 3, primo comma, della Costituzione, nella parte in cui limita le eccezioni al divieto di condono di interventi di ristrutturazione edilizia che comportino un aumento delle unità immobiliari alle ipotesi delle sole unità immobiliari «ottenute attraverso il recupero ai fini abitativi dei sottotetti, in edifici residenziali bifamiliari e monofamiliari».

Ringraziamo l'arch. Fiorenza Da Zotto, funzionario comunale, per la segnalazione.

Corte-costituzionale-sentenza-n.208-2019

Sul riparto di giurisdizione

07 Set 2019
7 Settembre 2019

Il T.A.R. Veneto si sofferma sul riparto giurisdizione tra G.A. e G.O.

Il caso riguarda il comodato di un immobile del comune al Gruppo Alpini.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Lo scomputo delle opere di urbanizzazione deve essere autorizzato dal Comune

06 Set 2019
6 Settembre 2019

Il T.A.R. ricorda che il privato può richiedere la Comune lo scomputo totale/parziale delle oo.uu., ma che spetta al Comune decidere se accettare o meno tale richiesta.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Principi utili in materia di condono edilizio

06 Set 2019
6 Settembre 2019

Il TAR Veneto, nel giudizio di impugnazione di un diniego del cd. terzo condono, ha offerto i seguenti principi utili:

- Diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso del privato avverso l’ordinanza di demolizione delle opere, a seguito di diniego di condono, qualora il ricorrente provveda alla spontanea rimozione delle opere abusive.

- Il silenzio-assenso sul condono matura in presenza di plurimi requisiti: 1) decorso del termine perentorio dalla data di presentazione dell’istanza di condono; 2) pagamento dell’oblazione; 3) assenza di risposta espressa da parte del Comune; 4) ricorrenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi stabiliti dalle specifiche disposizioni di settore.

- In pendenza del procedimento di condono di un immobile, gli unici interventi edilizi consentiti su di esso sono quelli diretti a garantirne l’integrità e la conservazione.

- Grava sul privato che abbia presentato istanza di condono l’onere di provare la data di realizzazione e la consistenza originaria dell’immobile abusivo.

- Si definisce “pergolato” la struttura aperta su almeno tre lati e nella parte superiore.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

Read more

Esclusione dalle gare pubbliche per irregolarità fiscale

06 Set 2019
6 Settembre 2019

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha offerto alcuni principi utili su questo istituto, ai sensi dell’art. 80, co. 4 d.lgs. 50/2016.

In particolare, l’Italia non ha recepito la previsione di cui alla dir. 2014/24/UE, secondo cui si può procedere all’esclusione di un concorrente anche in presenza di debiti tributari non definitivi: pertanto, ad oggi le Stazioni appaltanti possono tenere conto solo dei debiti fiscali definitivamente accertati.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

Read more

Legge della regione Veneto sui pagamenti ai professionisti da parte della P.A. e equo compenso

05 Set 2019
5 Settembre 2019

In data 3 settembre 2019 la Regione Veneto ha approvato una legge sui pagamenti da parte della P.A. ai liberi professionisti.

La legge approvata in data 3 settembre 2019 si è posta tre obiettivi principali.

Il primo è favorire il diritto all’equo compenso per i professionisti che svolgono attività verso gli enti pubblici.

Il secondo è quello di contrastare l’inserimento di clausole vessatorie nell’esecuzione degli incarichi svolti con la pubblica amministrazione.

Il terzo obiettivo è quello di porre un freno alle difficoltà dei liberi professionisti di incassare il dovuto anche dopo aver consegnata la
prestazione pattuita.

Quest’ultimo punto anche per poter impedire il ricorso a metodi di pagamento “alternativi” come, per esempio, quello di ricevere la il pagamento della parcella solo dopo il conseguimento del ricevimento di un finanziamento pubblico.

Gli urbanisti dott. Daniele Rallo e dott. Luca Rampado della Associazione Nazionale Urbanisti, Pianificatori Territoriali e Ambientali, che sentitamente ringraziamo, ci inviano una nota sulla nuova legge, che volentieri pubblichiamo 

equocompenso

Come si prova la data di realizzazione di un immobile?

05 Set 2019
5 Settembre 2019

Il T.A.R. ricorda che spetta al privato dimostrare al Comune che un’opera edilizia è stata realizzata prima del 1967 (nei casi in cui questa data rileva).

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Sale gioco ed ordinanza sindacale

05 Set 2019
5 Settembre 2019

Il T.A.R. Veneto ha annullato un’ordinanza sindacale in materia di sale gioco, stante l’assenza del termine finale di efficacia della mdesima.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Quando si applica il vecchio e quando il nuovo Codice appalti?

05 Set 2019
5 Settembre 2019

Nel caso di specie, il TAR Palermo ha affermato l’applicabilità ad un appalto pubblico del d.lgs. 163/2006 e non del d.lgs. 50/2016 sulla base del giorno di pubblicazione del bando di gara nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC