La V.I.A. negativa non richiede il preavviso di diniego
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Molise.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Molise.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Il T.A.R. ricorda che le controversie relative all’assunzione dei Dirigenti sanitari spettano al G.O.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Lo precisa una sentenza del TAR Veneto.
Ricordiamo che l'articolo 1168 del codice civile fissa il termine di decadenza di un anno per esperire l'azione possessoria di reintegrazione e lo stesso termine è stabilito dall'articolo 1170 per l'azione di manutenzione.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Per costante giurisprudenza, la natura e l’uso pubblico di una strada dipendono dalla esistenza di tre concorrenti elementi, che sono: a) che vi si eserciti il passaggio ed il transito iuris servitutis publicae da una moltitudine indistinta di persone qualificate dall’appartenenza ad un ambito territoriale ; b) la concreta idoneità della strada a soddisfare, anche per il collegamento con la via pubblica, le esigenze di carattere generale e pubblico; c) titolo valido a sorreggere l’affermazione del diritto di uso pubblico, il quale può identificarsi nella protrazione dell’uso da tempo immemorabile (comportamento della collettività contrassegnato dalla convinzione di esercitare il diritto d’uso della strada).
Il TAR Veneto precisa che per dimostrare questi elementi non basta invocare le mappe catastali.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Il T.A.R. ricorda cosa succede se, in seguito alla proposizione di un ricorso giurisdizionale avverso il silenzio serbato dalla P.A. su un’istanza del privato, la P.A. emette l’atto richiesto.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
L'articolo 378 L. 20 marzo 1865, n. 2248 All. F stabilisce quanto segue: "1. Per le contravvenzioni alla presente legge, che alterano lo stato delle cose, è riservato al prefetto l'ordinare la riduzione al primitivo stato, dopo di aver riconosciuta la regolarità delle denuncie, e sentito l'ufficio del Genio civile. Nei casi di urgenza il medesimo fa eseguire immediatamente di ufficio i lavori per il ripristino.
2. Sentito poi il trasgressore per mezzo dell'autorità locale, il prefetto provvede al rimborso a di lui carico delle spese degli atti e della esecuzione di ufficio, rendendone esecutoria la nota, e facendone riscuotere l'importo nelle forme e coi privilegi delle pubbliche imposte.
3. (comma 3 dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte costituzionale, con sentenza 12-26 luglio 1979, n. 84)
4. Queste attribuzioni sono esercitate dai sindaci quando trattasi di contravvenzioni relative ad opere pubbliche dei comuni".
Una sentenza del TAR Veneto precisa che per applicare questo articolo non è necessaria una motivazione sull'interesse pubblico ulteriore rispetto alla esigenza di recuperare l'uso di un'area e non è neppure necessario dimostrare che si tratti di un'area demaniale, bastando la dimostrazione della esistenza di un uso pubblico.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
La Corte di Cassazione, sezione penale, respinge il ricorso presentato da un privato condannato per abuso edilizio, il quale aveva invocato la violazione del principio del ne bis in idem sulla scorta della sentenza CEDU Grande Stevens
Post di Diego Giraldo – avvocato
Il T.A.R. Veneto conferma che il deposito di memorie e documenti in vista di una camera di consiglio o di un’udienza pubblica deve avvenire entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno utile, pena l’inutilizzabilità degli stessi.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Segnaliamo una sentenza del TAR Friuli Venezia Giulia, che ha ritenuto legittima la sospensione della attività di un bar, in quanto situato all’interno di una corte privata (rectius androne privato) a cui si accede da due portoni prospicienti via pubblica, dato che nell'androne ove è posto il pubblico esercizio, prima di accedere ai locali di somministrazione, è presente una porta a vetri che conduce ai piani superiori a locali privati.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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Il T.A.R. Veneto ha affermato che per ordinare la potatura degli alberi siti in proprietà privata, ma che si protendono sulla strada pubblica, occorre la comunicazione di avvio del procedimento.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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