Quando c’è l’interesse al ricorso?
Il T.A.R., dopo aver ricordato che per proporre un ricorso giurisdizionale bisogna avere un interesse, si sofferma sulla portata applicativa dell’art. 34, comma 3, c.p.a., secondo cui: “quando, nel corso del giudizio, l’annullamento del provvedimento impugnato non risulta più utile per il ricorrente, il giudice accerta l’illegittimità dell’atto se sussiste l’interesse ai fini risarcitori”.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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