Il Comune non può costringere col PRG un’attività produttiva a trasferirsi
Il T.A.R. Brescia afferma che il Comune, pur nella sua amplia potestà pianificatoria, non può imporre lo spostamento coattivo ed attuale delle attività produttive: le esigenze urbanistiche, infatti, devono comunque essere contemperate con quelle dei privati relative al mantenimento della loro attività commerciale/produttiva. Ciò non impedisce che l’ente possa introdurre limitazioni per il presente e disporre, per il futuro, l’eventuale trasferimento dell’attività.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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