Se il comune riduce il vincolo cimiteriale con una deliberazione illegittima, poi deve applicarla e rilasciare i permessi di costruire

24 Mar 2015
24 Marzo 2015

Un Comune alcuni anni fa ha approvato una deliberazione consiliare con la quale ha ridotto il vincolo cimiteriale. Col senno di oggi, il tecnico comunale si è reso conto che la deliberazione è illegittima per violazione dell'articolo 338 del T.U. delle leggi sanitarie e la ha non applicata nel momento in cui un cittadino ha chiesto il rilascio di un permesso di costruire all'interno della fascia ridotta, respingendo la domanda.

Il TAR ha ritenuto che il Comune non abbia il potere di conservare un proprio atto generale, e precisamente la predetta deliberazione di riduzione del vincolo, salvo disapplicarlo, perché ritenuto illegittimo, in occasione della sua applicabilità concreta. In altre parole, o annulla la deliberazione o la applica.

A noi, però, viene il dubbio che una deliberazione che viola l'articolo 338 del T.U. delle leggi sanitarie più che illegittima sia nulla per violazione di norme imperative statali.  

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Le rilevazioni rumorose vanno effettuate negli stessi momenti temporali

24 Mar 2015
24 Marzo 2015

Le rilevazioni rumorose vanno effettuate negli stessi momenti temporali.

Il T.A.R. si occupa delle rilevazioni rumorose previste dalla legge n. 447/1995 stabilendo che le misurazioni devono essere effettuate negli stessi momenti temporali. Read more →

A proposito del diritto della compensazione dei prezzi

24 Mar 2015
24 Marzo 2015

Il T.A.R. si sofferma sul diritto alla compensazione dei prezzi, previsto dall’art. 133, c. 4, del Codice Appalti, che si applica allorquando ci sono dei mutamenti eccezionali ed imprevisti dei prezzi dei materiali da costruzione. Read more →

Il giudice equo e il giudice “pignolo” (tra equità e perequazione)

24 Mar 2015
24 Marzo 2015

Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo il testo dell'intervento dell'avv. Stefano Bigolaro, esposto al convegno "Giustizia ed equità tra processo e procedimento", tenutosi all’Università di Padova il 20 marzo scorso.

il giudice equo e il giudice pignolo (tra equità e perequazione)

Nelle pubblicazione sull’albo pretorio i Comuni possono omettere i nomi delle parti?

23 Mar 2015
23 Marzo 2015

Per rispondere a questa domanda è opportuno distinguere le ipotesi in cui i Comuni effettuano l’attività di diffusione dei dati personali sui propri siti on line per finalità di trasparenza da quelle caratterizzate da altre finalità di pubblicità dell’azione amministrativa (c.d. pubblicità legale).

 In ogni caso, alcuni fondamentali principi trovano applicazione in ambedue le ipotesi. Read more →

Pubblicata sul B.U.R. la l.r. Veneto n. 4 del 16 marzo 2015

23 Mar 2015
23 Marzo 2015

l.r. Veneto n. 4 del 2015

L’art. 15 della legge n. 1497 del 1939 prevede una sanzione che non presuppone un danno ambientale effettivo

23 Mar 2015
23 Marzo 2015

Segnaliamo una sentenza del TAR che si riferisce a un condono edilizio. Il Comune aveva rilasciato il condono, chiedendo anche l’indennità risarcitoria di cui all’art. 15 della legge n. 1497 del 1939, stante il vincolo paesaggistico esistente sull’area.

Il TAR ha respinto la la tesi del ricorrente, secondo la quale l’art. 15 della legge n. 1497 del 1939 presupporrebbe, ai fini dell’applicazione dell’indennità prevista, l’esistenza di un effettivo danno ambientale, che nella specie non c’è stato, per cui sarebbe illegittimo l’atto applicativo dell’indennità e pure gli atti a monte, che espressamente prevedono l’applicazione della indennità in parola anche in assenza di danni. Read more →

E’ inammissibile il ricorso se la procura è firmata dal legale rappresentante senza il nome della società (non sana l’indicazione nel testo del ricorso)

23 Mar 2015
23 Marzo 2015

Segnaliamo una sentenza del TAR che ritiene inammissibile un ricorso nel quale la procura era firmata dal legale rappresentante di una società, senza spendere il nome della società stessa. Il TAR, con un rigore forse eccessivo, ha ritenuto che non fosse sufficiente che  dal frontespizio e dal testo del ricorso si potesse desumere  il ruolo del soggetto firmatario. Il TAR ha anche escluso che si applichi al processo amministrativo l'articolo 182 del codice di procedura civile. Read more →

Il Sindaco può regolamentare l’uso delle sale gioco

23 Mar 2015
23 Marzo 2015

Il T.A.R. si occupa del potere sindacale di emanare delle ordinanze contingibili ed urgenti previsto dall’art. 50, c. 7 del TUEL secondo cui: “Il sindaco, altresì, coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché, d'intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l'espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti”. Nella sentenza che si commenta, in particolare, il Collegio afferma che tale potere spetta al Sindaco anche in materia di regolamentazione di apertura delle sale da gioco. Read more →

A proposito di SOA e di ISO

23 Mar 2015
23 Marzo 2015

Il T.A.R., dopo aver chiarito la natura giuridica dell’attestazione SOA e della certificazione di qualità ISO, si sofferma sulla loro diversità. Read more →

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