Autorità Bacino Distrettuale Alpi Orientali: adottato il Piano di gestione del rischio alluvioni (Aggiornamento 2021-2027)

23 Dic 2021
23 Dicembre 2021

La Conferenza Istituzionale Permanente dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali ha adottato in data 21 dicembre 2021 il primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni ai sensi degli articoli 65 e 66 del D.lgs n. 152/2006.

Le norme tecniche di attuazione del Piano, con le relative cartografie, sono poste in salvaguardia ed entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione dell'avviso della delibera di adozione sulla Gazzetta Ufficiale.

L'Autorità di bacino intende promuovere sul territorio alcuni incontri informativi la cui calendarizzazione, compatibilmente con l'evoluzione dell'emergenza sanitaria, verrà comunicata nel mese di gennaio.

Accedi alla consultazione

Evidenziamo quanto stabilisce l'articolo 16:

"ARTICOLO 16 – EFFICACIA DEL PIANO E COORDINAMENTO CON LA PREGRESSA PIANIFICAZIONE DI BACINO

1. Le presenti norme sono poste in salvaguardia per effetto dell’adozione del Piano da parte della Conferenza Istituzionale Permanente dell’Autorità di bacino ed entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso dell’adozione della delibera in Gazzetta Ufficiale.

2. Dalla data di entrata in vigore delle norme di Piano decadono le misure di salvaguardia assunte con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente 20 dicembre 2019 (G.U. n. 78 del 24 marzo 2020).

3. Dalla data di entrata in vigore delle norme di Piano cessano di avere efficacia, per la parte idraulica, i Piani per l’Assetto Idrogeologico (PAI) presenti nel distretto idrografico delle Alpi Orientali salvo quanto disposto dal comma 5.

4. I Piani per l’Assetto Idrogeologico (PAI) presenti nel distretto idrografico delle Alpi Orientali continuano a esprimere le conoscenze, le disposizioni e le mappature relative alla pericolosità e al rischio geologico dovuto a fenomeni gravitativi e valanghivi.

5. Continuano a esprimere efficacia le seguenti disposizioni della pregressa pianificazione di bacino così come riportate nell’allegato B delle presenti norme: articolo 18 del Piano stralcio per l’assetto idrogeologico dei bacini dell’Isonzo, Tagliamento, Piave e Brenta-Bacchiglione; articoli 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 9 bis, 12, 13 del Piano stralcio per la sicurezza idraulica del medio e basso corso del Piave; articoli 1, 2, 5, 7 del Piano stralcio per la sicurezza idraulica del medio e basso Tagliamento; articoli 1, 2, 3, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14 del Piano stralcio per la sicurezza idraulica del Livenza sottobacino Cellina-Meduna.

6. Per le Province autonome di Trento e di Bolzano restano riservate le competenze attribuite dallo Statuto speciale e dalle relative norme di attuazione che vengono esercitate secondo quanto disposto dalla rispettiva pianificazione di settore".

Post di Daniele Iselle

4 replies
  1. mirko zampieri - camposampiero says:

    l’allegato A delle norme prevede al punto 2.2 l’utilizzo di un software dedicato (2.2 SOFTWARE MESSI A DISPOSIZIONE DALL’AUTORITÀ DI BACINO – L’Autorità di bacino mette a disposizione per la modellazione delle colate detritiche il modello DFRM scaricabile dalla piattaforma SIGMA (https://sigma.distrettoalpiorientali.it/). L’Autorità di bacino mette a disposizione il software HERO, scaricabile dalla piattaforma SIGMA (https://sigma.distrettoalpiorientali.it), per la valutazione del pericolo e del rischio per tutti i tipi di fenomeno. )
    mi viene da pensare che attraverso l’uso di tale software con relativi dati / modelli precaricati non siano necessario pareri .

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  2. Luca says:

    Posto che un intervento edilizio/urbanistico ricade in area di pericolosità idraulica. Quale sarà l’ente chiamato ad esprimersi sulla verifica di compatibilità idraulica? L’Autorità di Bacino? Il Consorzio di Bonifica? Il Genio Civile?…o l’Amministrazione che approva il progetto?

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  3. Anonimo says:

    In conferenza di servizi in genere si invita il Consorzio e il Genio, facendo l’esempio del Muson dei Sassi-

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  4. Anonimo says:

    Posto che un intervento edilizio è sottoposto alla verifica di compatibilità idraulica perchè ricade in area a pericolosità idraulica. Qual’è l’Ente chiamato ad esprimersi su tale verifica? L’autorità di Bacino? Il Consorzio di Bonifica? Il Genio Civile?

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