Istanza di condono e PAI
Nel caso di specie, il privato avanzava un’istanza di condono a beneficio di un immobile ricadente solo in parte all’interno dell’area perimetrata dal P.A.I. come zona a pericolosità P3 e rischio R4, ossia in una zona definita a rischio geomorfologico in seguito alla presenza di fenomeni di crollo che insistono nelle pareti rocciose a monte dell’area in esame, per fenomeni di crollo e/o ribaltamento e con uno stato di attività Attivo.
Il TAR Palermo ha affermato che la presenza di un rischio geomorfologico tanto elevato, ancorché abbia effettivamente a interessare una sola parte dell’immobile in oggetto, rende ragionevole e di certo non sproporzionata la richiesta del Comune di subordinare il rilascio del titolo edilizio in sanatoria alla messa in sicurezza del sito mediante la predisposizione e l’attuazione di un adeguato progetto per il declassamento del rischio.
Post di Alberto Antico – avvocato
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