Imprimere una destinazione edificatoria ad un terreno che prima ne era privo con oneri di cessione per il privato: scelta di perequazione
Il Consiglio di Stato individua un’ipotesi di perequazione urbanistica nella scelta di un’amministrazione di imprimere una destinazione edificatoria ad una porzione di tessuto comunale che prima ne era pressoché priva, se non fortemente limitata, imponendo, però oneri di cessione al comune e di convenzionamento. Infatti, il sacrificio del privato appare controbilanciato dal vantaggio edificatorio, in precedenza assente; tali equilibri, del resto, appaiono attuativi dei principi posti alla base della perequazione urbanistica, in virtù della quale un’amministrazione entra nella disponibilità di manufatti da mettere a disposizione della popolazione senza dover attingere ai propri poteri ablatori per l’acquisizione di aree con conseguente esborso di importanti risorse ai fini realizzativi.
 Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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