La ristrutturazione non è compatibile con l’aumento di superficie o di volumetria
L’art. 9, comma 2, del DPR 380/2001 stabilisce che nelle aree nelle quali non siano stati approvati gli strumenti urbanistici attuativi previsti dagli strumenti urbanistici generali come presupposto per l’edificazione, oltre agli interventi indicati al comma 1, lettera a) [e cioè… “a) gli interventi previsti dalle lettere a), b), e c) del primo comma dell'articolo 3 che riguardino singole unità immobiliari o parti di esse”], sono consentiti gli interventi di cui alla lettera d) del primo comma dell'articolo 3 del testo unico che riguardino singole unità immobiliari o parti di esse.
Il TAR Molise precisa che la semplice constatazione dell'aumento di superficie e di volumetria è sufficiente a rendere l'intervento edilizio non riconducibile al paradigma normativo della ristrutturazione.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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