False dichiarazioni sostitutive ed annullamento del titolo in autotutela
Il Consiglio di Stato riconosce l’esistenza di un’ulteriore tipologia di annullamento in autotutela che non soggiace alle rigide limitazioni temporali e contenutistiche dell’art. 21 nonies della l. n. 241/1990. In presenza di dichiarazioni sostitutive non veritiere rese dai privati ai sensi dell’art. 75 del d.P.R. n. 445/2000, infatti, l’ente ha l’obbligo giuridico di esercitare questa forma di autotutela che, a differenza “di quella discrezionale” prevista dalla l. n. 241/1990, si configura come un atto dovuto.
Si ringrazia il dott. Luigi Alfidi, segretario comunale, per la segnalazione.
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La segnalazione mi sembra molto interessante perchè ripropone il tema dell’articolo 75 del DPR 445/2000 e i vari profili ad esso associati che erano stati ben evidenziati e illustrati dal dott. Infidi, se non ricordo male segretario generale del comune di Thiene, nel recente videoseminario organizzato da Italiaius. Poi, mi sembra che l’avv. Stefano Bigolaro avesse invece ricordato come queste possibilità date dall’articolo 75 sembrerebbe notevolmente affievolite dal recente decreto emergenziale da Covid 2019. Insomma, interessante, interessante ….
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