Il Piano Casa presuppone l’esaurimento della capacità edificatoria ordinaria, ivi compresi gli 800 mc in zona agricola
Il TAR Veneto ha annullato un PdC che autorizzava una demo-ricostruzione con ampliamento in Zona agricola, ai sensi del Piano Casa, per aver assentito l’applicazione sul volume esistente dei bonus volumetrici previsti dalla l.r. 14/2009 ss.mm.ii., senza il previo esaurimento della volumetria di 800 mc consentita in via ordinaria.
Più in generale, le deroghe previste dal Piano Casa non sono utilizzabili se prima non sia utilizzata l’intera volumetria prevista dal P.R.G.
E ciò al fine di evitare che una normativa eccezionale, quale quella sul Piano Casa, venga utilizzata strumentalmente (senza che ne via effettiva necessità), al sol fine di eludere la disciplina delle distanze.
Post di Daniele Iselle
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Invero non è sempre stato così, la circolare nei primi due piani casa, parlava chiaramente che si poteva utilizzare il volume in deroga in primis, visto che la norma aveva un carattere eccezionale- Dove lavoro io lo abbiamo sempre applicato, anche senza prima avere esaurito la capacità edificatoria ( anche in zona agricola e zona C.1, visto che sono zone il cui limite di ampliamento è di 800m³)- La ratio della norma era quella di dire: costruite visto che cè crisi, e io non ti faccio pagare gli oneri o li sconto- è stato un volano efficace a mio avviso, tanta gente non avrebbe ampliato se pagava gli oneri e visto che comunque rimaneva intatto il volume residuo- si aveva un doppio vantaggio in pratica-
Non si capisce chi ha fatto ricorso, visto che il comune aveva rilasciato il Pdc-
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