Onere della prova della regolarità edilizio-urbanistica di un immobile: onus probandi incumbit ei qui aedificat
Il Consiglio di Stato ha ricordato che l’onere della prova della regolarità edilizio-urbanistica di un immobile, o della non necessità di un titolo edilizio per la sua costruzione ratione temporis, oppure ancora della sussistenza dei presupposti per la sanatoria, incombe sul privato.
Post di Daniele Iselle
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!