Quali attività produttive si possono insediare in zona impropria?
Il T.A.R. Veneto afferma che il Comune ha amplia discrezionalità amministrativa nello scegliere le attività che si possono insediare in zona impropria e, soprattutto, ha il potere e la facoltà di imporre, alle ditte, l’adozione di misure di mitigazione e/o la corresponsione di un contributo commisurato all’incremento del carico urbanistico e/o al plusvalore creato dall’impresa. Tale scelta comunale, inoltre, non è in contrasto con la cd. Direttiva Bolkestein, in quanto la stessa direttiva UE attribuisce la possibilità di introdurre limiti a tutela dell’ambiente, anche urbano.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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