Risarcimento dei danni nel caso di illegittimo blocco dei lavori edilizi da parte del comune
Il TAR Veneto ha deciso un caso nel quale la ricorrente esponeva di aver ottenuto dal comune una concessione edilizia l’esecuzione di lavori di ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso di un
fabbricato; il Comune poi aveva disposto la sospensione dei lavori e la contestuale revoca della concessione edilizia, provvedimenti che erano poi stati annullati dal giudice amministrativo.
La ricorrente ha chiesto il risarcimento dei danni subiti, essendo stata forzatamente costretta a soluzioni abitative non ottimali durante i 43 mesi in cui ha subito il blocco dei lavori, deducendo che il danno devesse essere calcolato in relazione al reddito per canone di locazione che poteva trarsi dall’immobile che ha subito il blocco dei lavori nel periodo in esame, chiedendo altresì il risarcimento delle spese legali del giudizio amministrativo e delle spese tecniche sostenute.
Ogni domanda è stata respinta dal TAR con diverse motivazioni.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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