Variante SUAP e rilocalizzazione in zone produttive

09 Set 2020
9 Settembre 2020

Il TAR Piemonte, nel caso di un ampliamento industriale non in zona produttiva mediante procedimento in variante SUAP, ritiene che lo stesso non possa essere impedito sulla base solamente della natura della zona e della presenza di aree omogenee per la rilocalizzazione dell’attività. È necessario infatti valutare la situazione nel caso concreto e la richiesta del privato oggetto di SUAP, in particolare se riguarda un ampliamento dell’esistente.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

2 replies
  1. Fiorenza Dal Zotto says:

    Confermo, vi è la circolare regionale che conferma quanto sostenuto nella sentenza e che ci aiuta al riguardo In sintesi, in caso di richiesta di variante Suap allo strumento urbanistico per ampliamento di attività produttiva esistente non è necessario dimostrare che all’interno del comune non vi siano aree disponibili.

    Rispondi
  2. Anonimo says:

    Mi pare che in Veneto questo problema sia superato, al riguardo di un ampliamento dell’esistente in variante.

    Rispondi

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC