Sanatoria ed atto plurimo
Il Consiglio di Stato ricorda che la sanatoria non può essere confusa con una variante in corso d’opera, dato che la prima presuppone un abuso edilizio già realizzato, mentre la seconda un intervento che deve ancora essere eseguito. Nella medesima sentenza il Collegio stabilisce che gli atti amministrativi possono avere contenuti differenti (cd. atti plurimi), ma che il Comune non deve sovrapporre effetti giuridici che sono incompatibili tra loro.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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