L’urbanistica veneta dopo il regolamento del commercio e il terzo piano casa: convegno Venetoius a Torri di Quartesolo 6 dicembre 2013

18 Nov 2013
18 Novembre 2013

Venetoius organizza il convegno "Evoluzione dell'urbanistica veneta", che si terrà venerdì 6 dicembre 2013 a Torri di Quartesolo, presso The Space Cinema, coordinato dal prof. Bruno Barel.

La prima parte del convegno riguarda l'incidenza del regolamento del commercio sull'urbanistica veneta, con le relazioni della Dirigente regionale dott.sa Giogia Vidotti, del prof. Luca Tamini del Politecnico di Milano, dell'avv. Guido Zago di Padova e dell'arch. Marisa Fantin, presidente dell'Ordine degli Architetti di Vicenza.

La seconda parte del convegno si occupa del terzo piano casa del Veneto, in corso di approvazione da parte del Consiglio regionale del Veneto, con le relazioni dell'avv. Stefano Bigolaro di Padova, dell'avv. Dario Meneguzzo, del geom. Daniele Iselle del Comune di Verona e del dott. Roberto Travaglini, dirigente di Confindustria Vicenza.

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l'iscrizione, per ragioni organizzative, tramite email all’indirizzo:

venetoius@hotmail.it

E' stato chiesto il riconoscimento dei crediti formativi all'Ordine degli Avvocati di Vicenza.

L'uscita autostradale più vicina alla sede del convegno è quella di Vicenza Est, proseguendo poi sulla tangenziale per Padova fino al centro commerciale Le Piramidi. 

Locandina convegno 6 dicembre 2013

 

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1 reply
  1. gabriella says:

    La LR 11/2004 prevede all’art. 22, c. 1, lett. m) che il PTCP, sulla base dei criteri indicati dal PTRC, individui gli ambiti per la pianificazione dei nuovi insediamenti industriali, artigianali, turistico-ricettivi e in particolare delle grandi strutture di vendita.

    Il nuovo PTRC adottato con DGR n. 427 del 10/04/2013 indica gli indirizzi generali per la pianificazione territoriale delle Province e della Città Metropolitana di Venezia relativamente alle grandi strutture di vendita, sotto riportati:
    – favorire la razionalizzazione delle rete distributiva esistente anche mediante la rilocalizzazione, il riordino e la concentrazione della stessa in aree prossime agli accessi alle infrastrutture primarie, evitando l’edificazione senza soluzione di continuità lungo le stesse, al fine di regolare in modo maggiormente efficiente i flussi di traffico indotti dall’insediamento delle strutture;
    – prevedere la rilocalizzazione delle grandi strutture di vendita esistente e la previsione di nuove strutture mediante l’individuazione di ambiti intercomunali nei quali realizzare una copianificazione urbanistica unitaria;
    – consentire l’integrazione con altre destinazioni compatibili con la prevalente funzione commerciale;
    – incentivare il risparmio di suolo, favorendo interventi di consolidamento dei poli commerciali esistenti, interventi di recupero e riqualificazione di fabbricati e aree edificate dismesse e degradate e interventi che non comportino significativo aumento di consumo di suolo;
    – favorire gli insediamenti commerciali nelle aree nelle quali sussiste una idonea dotazione di infrastrutture e servizi esistenti, al fine di assicurare una maggiore sostenibilità economica, sociale,territoriale e ambientale degli insediamenti nel territorio;
    -garantire la sostenibilità socio-economica nonché la valorizzazione urbana e sociale dei centri storici maggiori e minori.

    Per i centri storici e urbani, il Piano regionale prevede i seguenti indirizzi per la Regione, le Province e la Città Metropolitana di Venezia:
    – individuazione di aree o edifici che consentano l’insediamento di strutture di vendita, valorizzando e modernizzando una rete commerciale costituita prevalentemente da negozi di vicinato e da medie strutture di piccole dimensioni, che risponda alle varie esigenze della popolazione, ai differenti stili di vita, possibilità e modalità di consumo, indicando limiti dimensionali che garantiscano l’equilibrio complessivo della rete commerciale.

    Per i Comuni montani, il Piano regionale prevede i seguenti indirizzi per le Province e i Comuni:
    – prevedere aree idonee a favorire una presenza commerciale del piccolo dettaglio, soprattutto – al fine di assicurare un servizio di prossimità efficiente ed efficace;
    nell’ipotesi di insediamento di strutture di vendita di grandi dimensioni, valutare prioritariamente, la possibilità di realizzare tali strutture attraverso l’adozione di un Piano di Assetto Territoriale Intercomunale tematico;
    – individuare e sostenere prioritariamente gli insediamenti polifunzionali nei centri minori per assicurare servizi necessari agli ambiti socio territoriali montani;
    – studiare, in coordinamento con i Comuni interessati, forme tese a favorire l’insediamento di piccole attività commerciali definibili “servizi di prossimità”.

    Il PTCP, approvato il 02.05.2012, esclude l’insediamento di grandi strutture e di parchi commerciali in alcune aree come ad esempio:
    – negli ambiti “Altopiano dei Sette Comuni e Valbrenta” e “Pianura irrigua: la fascia delle risorgive tra Vicenza e Bassano”, fatto salvo quanto già disciplinato nello strumento urbanistico vigente alla data di adozione del Piano provinciale.;
    – nella città di Vicenza, fatto salvo quanto previsto dallo strumento urbanistico vigente al momento di adozione del Piano piano. Ammette l’insediamento di grandi strutture di vendita e parchi commerciali solo per le aree e gli interventi di comprovato interesse pubblico, mediante accordo con la Provincia, nel rispetto di altre condizioni indicate nelle norme, inerenti la compatibilità ambientale, insediativa, relazionale e la qualità progettuale dell’insediamento.

    Per altri ambiti, come ad esempio le strade mercato “Corridoio Vicenza-Gambellara – SR 11” e “S.S. 47 Bassano – Cittadella” subordina l’insediamento di grandi strutture e di parchi commerciali ad un PATI tematico ai sensi dell’art. 16 della L.R. n. 11/2004, coordinato dalla Provincia, o ad accordo di programma con la Provincia ed i comuni limitrofi.

    Anche per l’ambito con “Tipologia Prevalentemente Commerciale – Torri Di Quartesolo”, subordina l’insediamento di grandi strutture e di parchi commerciali ad un accordo territoriale con la Provincia di Vicenza previo studio specifico che verifichi la capacità reggente della rete viabilistica esistente e che siano attuati adeguati interventi di compensazione ambientale.

    Alla luce delle sopra citate previsioni, si chiede:
    – considerato che, ai sensi della LR 11/2004, il PTCP deve individuare gli ambiti per la pianificazione delle grandi strutture di vendita, come si possa rapportare tale norma con le nuove disposizioni regionale sul sistema commerciale.
    – come debba essere attuato l’adeguamento del PTCP alle nuove disposizioni regionali per lo sviluppo del sistema commerciale ai sensi dell’art. 4, c. 3, della LR 50/2012, considerato che il regolamento prevede le modalità di adeguamento solo per i Comuni (art. 2, commi 1 e 6 del regolamento).
    – se il Piano provinciale possa limitare la localizzazione delle grandi strutture e dei parchi commerciali in alcuni ambiti, come sopra descritto.
    Grazie

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