Se alla SCIA sono allegate dichiarazioni sostitutive false o mandaci, il Comune può inibirla anche decorso il termine previsto ex lege
Il T.A.R. ricorda i principi di elaborazione giurisprudenziale che si applicano alla SCIA commerciale e/o edilizia. In particolare sottolinea che l’art. 19, c. 6 bis della L. n. 241/1990, ovvero il termini di sessanta (o trenta giorni) riconosciuto al Comune per inibire tale titolo, non si applica se il progettista fornisce dichiarazioni false e/o mendaci.
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