La Corte dei Conti sull’attività extra-istituzionale non autorizzata dei dipendenti del S.S.N..
La Corte dei Conti ha condannato il dipendente di una azienda ospedaliera, il quale ha svolto libero professionale non autorizzata presso strutture private.
Il P.M. ha assunto che da tale attività sarebbe derivato un danno all’ente di appartenenza per violazione del principio di esclusività del rapporto di lavoro pubblico ed il conseguente obbligo di pagamento della “sanzione” ex articolo 53, comma 7, d. lgs.n. 165 del 2001, costituito dal versamento dei compensi percepiti, accertati in euro 23.272,00 per le prestazioni non autorizzate in conto entrata del bilancio dell’Azienda ospedaliera.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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