Azione avverso il silenzio-inadempimento e sopravvenienza del provvedimento amministrativo
Il TAR Sardegna ha affermato che il presupposto, ai sensi dell’art. 117 c.p.a., della condanna della P.A. per il silenzio-inadempimento illegittimamente serbato sull’istanza dell’interessato è che al momento della pronuncia del giudice perduri l’inerzia della P.A. inadempiente e che dunque non sia venuto meno il relativo interesse ad agire: l’adozione da parte della stessa P.A. di un provvedimento esplicito, in risposta all’istanza dell’interessato o in ossequio all’obbligo di legge, rende il ricorso o inammissibile per carenza originaria dell’interesse ad agire (ove il provvedimento intervenga prima della proposizione del ricorso) o improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, se il provvedimento intervenga nel corso del giudizio all’uopo instaurato.
Post di Alberto Antico – avvocato
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