Il valore delle FAQ (da non confondere con le FAKE)
Le Frequently Asked Questions (FAQ - vale a dire "domande più frequenti") sono nate nell’ambito dell’e-commerce e dei servizi sul web del COVID 19 e poi, durante il COVID, le risposte alle FAQ da parte della pubblica amministrazione hanno conosciuto un rilievo e una notorietà in precedenza sconosciute, con l’obiettivo di offrire elementi di chiarezza ai fini interpretativi e applicativi di disposizioni che si potevano, in astratto, prestare a diversi esiti finali.
Il Consiglio di Stato ha precisato che le FAQ sono sconosciute all’ordinamento giuridico, in particolare all’art. 1 delle preleggi al codice civile. E’ quindi da escludere che le risposte alle FAQ possano essere assimilate a una fonte del diritto, né primaria, né secondaria. Neppure possono essere considerate affini alle circolari, dal momento che non costituiscono un obbligo interno per gli organi amministrativi.
In difetto dei necessari presupposti legali, esse non possono costituire neppure atti di interpretazione autentica.Per quanto non vincolanti, le FAQ orientano i comportamenti degli interessati e non possono essere considerate tamquam non essent, precisa il Consiglio di Stato.Post di Daniele Iselle - funzionario comunale
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