L’interesse a ricorrere comporta la possibilità di fare valere qualsiasi censura
Il TAR Milano afferma che, quando a un ricorrente è riconosciuto l'interesse generale a ricorrere, egli può far valere qualsiasi censura che possa portare all'annullamento dell'atto, anche se non ha un diretto pregiudizio collegato con la questione sollevata.
* * *
Scrive il TAR: "Prima di proseguire, il Collegio intende precisare che la sussistenza dell’interesse a ricorrere
comporta la sussistenza dell’interesse a dedurre qualsiasi censura che possa portare a paralizzare nella sua completezza l’intervento edilizio avversato, anche se riguardante aspetti che, in sé considerati, non incidono in maniera significativa sull’interesse dei ricorrenti. Sono pertanto da respingere anche le eccezioni di difetto di interesse che la controinteressata ha sollevato in relazione ad alcuni dei singoli motivi dedotti dalle controparti (ad esempio quello concernente la violazione delle norme in materia di altezze)".
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!