Sul vincolo di interesse culturale diretto e indiretto
Il TAR Umbria si occupa del procedimento di dichiarazione di interesse particolarmente importante del bene, ai sensi del D.lgs. n. 490 del 1999 (ora recepito nell’art. 14 del D.lgs. 42/2004).
Anche se la valutazione della Soprintendenza è caratterizzata dalla discrezionalità tecnica, essa non può fondarsi su mere ipotesi, come le indicazioni di generiche fonti bibliografiche, non suffragate da alcun riscontro concreto.
La questione assume notevole rilevanza soprattutto quando vengo bloccati lavori per i quali sia già stato ottenuto in titolo edilizio, asserendo la presenza di possibili reperti archeologici.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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