Dopo la cd. riforma Salva casa, le difformità edilizie in immobili vincolati non assurgono più automaticamente a variazioni essenziali
Il Consiglio di Stato ha preso atto che, dopo la riforma apportata dal d.l. 69/2024 (come convertito dalla l. 105/2024), risulta abrogato l’ultimo periodo dell’art. 32, co. 3 d.P.R. 380/2001, pertanto le difformità edilizie in immobili vincolati non diventano per ciò solo variazioni essenziali.
Post di Alberto Antico – avvocato
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Indirettamente si dice allora che la prima parte dello stesso comma rimasto tale, al contrario di quello che dicono alcuni Avvocati, sono totali difformità… Chiarito
– ma prima tutte le difformità erano variazioni essenziali? o solo gli aumenti volumetrici
In altre parole, non vengono più trattate come le irregolarità più gravi (cioè quelle che comportano l’annullamento del titolo edilizio o l’obbligo di demolizione),
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