Il calcolo del costo di costruzione ai fini del condono per ristrutturazione abusiva
Il TAR Milano si è occupato del calcolo del costo di costruzione ai fini del condono del 2003, per il caso di ristrutturazione abusiva con mutamento di destinazione d'uso.
Nel caso esaminato, con una disposizione di servizio del luglio 2010, il Direttore del Settore Sportello Unico per l’edilizia del Comune di Milano aveva, fra l’altro, stabilito che, qualora l’abuso consista in una ristrutturazione edilizia e qualora le domande di condono non siano state integrate da documentazione atta a determinare il costo di costruzione (computo metrico estimativo), al fine di stabilire quale sia nel caso concreto il valore di quest’ultimo, si deve far riferimento al valore forfettario stabilito per le classe XI (quella di maggior pregio). In pratica, con questa disposizione, aveva esteso alle ristrutturazioni il metodo di calcolo forfettario del costo di costruzione previsto per gli interventi di nuova edificazione.
Il TAR ha ritenuto non legittima questa scelta, anche per violazione dell'articolo 23 della Costituzione.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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