Riaperto il condono edilizio per la valorizzazione degli immobili pubblici
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 30 novembre 2013, n. 133, coordinato con la legge di conversione 29 gennaio 2014, n. 5
Vigente al: 29-1-2014
Art. 3
Disposizioni in materia di immobili pubblici
1. Ai fini della valorizzazione degli immobili pubblici, in relazione ai processi di dismissione finalizzati ad obiettivi di finanza pubblica ((, anche allo scopo di prevenire nuove urbanizzazioni e di ridurre il consumo di suolo )) le disposizioni di cui al (( sesto comma )) dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, si applicano anche alle alienazioni di immobili di cui all'articolo 11-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito in legge 2 dicembre 2005, n. 248; per esse la domanda di sanatoria di cui al citato (( sesto comma )) dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, puo' essere presentata entro un anno dall'atto di trasferimento dell'immobile.
Riferimenti normativi:
Si riporta il testo vigente dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 (Norme in materia di controllo
dell'attivita' urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie):
comma 6. Nella ipotesi in cui l'immobile rientri nelle previsioni di sanabilita' di cui al capo IV della presente legge e sia oggetto di trasferimento derivante da procedure esecutive, la domanda di sanatoria puo' essere presentata entro centoventi giorni dall'atto di trasferimento dell'immobile purche' le ragioni di credito per cui si interviene o procede siano di data anteriore all'entrata in vigore della presente legge.".
il condono è un salva opere se non c’èra un bel problema salvaguardare le costruzioni irregolari.
Il condono di per se non è certo ina cosa encomiabile, ma pensare che un soggetto privato acquisti un immobile pubblico e poi non lo possa usare perché presenta degli abusi, questo sarebbe paradossale!
Come al solito comunque la legge secondo me presenta delle zone d’ombra, perché quel comma si applica ad altre fattispecie.
Grazie comunque per la preziosa segnalazione.
Stefano
Adesso i condoni si fanno: “…allo scopo di prevenire nuove urbanizzazioni e di ridurre il consumo di suolo…”.
Aveva ragione P.P. Pasolini quando scriveva:”…Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia…”
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!