Riparametrazione ad appalto di servizi
Il T.A.R. Trento si occupa del rapporto tra l’istituto della c.d. riparametrazione delle offerte e la sua applicabilità (o meno) agli appalti di servizi. Read more →
Il T.A.R. Trento si occupa del rapporto tra l’istituto della c.d. riparametrazione delle offerte e la sua applicabilità (o meno) agli appalti di servizi. Read more →
Il T.A.R. Brescia fornisce una definizione del supporto organizzativo del servizio d’istruzione, ovvero delle attività che aiutano gli studenti disabili all’interno delle scuole, soffermandosi anche sulla ripartizione dei relativi oneri. Read more →
Il TAR Veneto esclude che l'intestatario iniziale del titolo edilizio, poi volturato, sia tenuto a pagare al comune gli oneri ricalcolati per correggere un conteggio iniziale errato (deve pagare il nuovo intestatario). Read more →
Il TAR dichiara illegittima l'ordinanza contingibile e urgente con la quale il sindaco vieta gli impianti di telecomunicazione vicino ai “siti sensibili” del territorio comunale (scuole, strutture sanitarie, residenze per anziani, impianti sportivi). Read more →
Il T.A.R. si sofferma sul soggetto responsabile – Pubblica Amministrazione o privato cittadino – della manutenzione dei muri di sostegno dei terrapieni che, contestualmente, hanno anche la funzione di delimitare le strade. Ove vi si incertezza sul proprietario, infatti, trova comunque applicazione l’art. 30, c. 4, 5, 6, del Codice della Strada secondo cui: “4. La costruzione e la riparazione delle opere di sostegno lungo le strade ed autostrade, qualora esse servano unicamente a difendere ed a sostenere i fondi adiacenti, sono a carico dei proprietari dei fondi stessi; se hanno per scopo la stabilità o la conservazione delle strade od autostrade, la costruzione o riparazione è a carico dell'ente proprietario della strada.
5. La spesa si divide in ragione dell'interesse quando l'opera abbia scopo promiscuo. Il riparto della spesa è fatto con decreto del Ministro dei lavori pubblici, su proposta dell'ufficio periferico dell'ANAS, per le strade statali ed autostrade e negli altri casi con decreto del presidente della regione, su proposta del competente ufficio tecnico.
6. La costruzione di opere di sostegno che servono unicamente a difendere e a sostenere i fondi adiacenti, effettuata in sede di costruzione di nuove strade, è a carico dell'ente cui appartiene la strada, fermo restando a carico dei proprietari dei fondi l'obbligo e l'onere di manutenzione e di eventuale riparazione o ricostruzione di tali opere”. Read more →
Il T.A.R., dopo aver ricordato che le questioni relative alla proprietà pubblica o privata di una strada spettano al Giudice Ordinario, ricorda i criteri elaborati dalla giurisprudenza per poter affermarte la natura pubblica della stessa. Read more →
Il TAR precisa che INEQ e IPQ, ancorché soggetti di diritto privato, quando agiscono a tutela dell’interesse pubblico alla sicurezza e qualità degli alimenti e alla correttezza della concorrenza tra operatori economici, svolgono funzioni pubblicistiche.
Ne consegue che essi risultano assoggettati alla disciplina che regola l’accesso ai documenti amministrativi. Read more →
Il T.A.R., occupandosi della legittimazione ad impugnare un titolo edilizio, si sofferma sul criterio della c.d. vicinitas, chiarendo che questo concetto non deve essere affatto inteso in senso rigido e predefinito, ma, al contrario, deve essere verificato considerando le peculiarità del caso concreto.
Il T.A.R., dopo aver affermato il rapporto esistente tra la zonizzazione acustica del territorio comunale e le scelte urbanistico - pianificatorie dell’ente, si sofferma sulla normativa nazionale che definisce e regolamenta le modalità di realizzazione del piano acustico.
Il T.A.R. ricorda che, nelle procedure espropriative, non vi è affatto l’obbligo giuridico di indicare sin dall’inizio il quantum dell’indennizzo.
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