Danno erariale causato dagli amministratori di una societĂ in house per violazione del divieto di assumere personale
Segnaliamo una sentenza della Corte dei Conti della Sicilia per un danno erariale causato dagli amministratori di una societĂ in house per violazione del divieto di assumere personale.
Nella sentenza si esaminano anche le seguenti questioni:
- impossibilità per il convenuto di effettuare chiamate in causa nel processo amministrativo-contabile (solo il Procuratore è legittimato a citare qualcuno in giudizio);
-   la Corte dei conti ha giurisdizione sull’azione di responsabilità esercitata dalla Procura della Repubblica presso detta corte quando tale azione sia diretta a far valere la responsabilità degli organi sociali per danni da essi cagionati al patrimonio di una società in house;
- per stabilire se si tratta di societĂ in house, bisogna fare riferimento all'epoca in cui sono oggettivate collocate le condotte contestate;
- con eccezione del caso di occultamento doloso,  quando l’asserito danno è costituito dalla somma di pagamenti che si protraggono nel tempo, tutti riconducibili a un unico atto deliberativo o, comunque, a un’unica manifestazione di volontà , il termine iniziale della prescrizione non va identificato nel momento in cui è sorto l’obbligo giuridico di pagare, ma nella data di ciascun pagamento;
- il danno coincide con la spesa sostenuta per remunerare i lavoratori assunti in violazione di quell’espresso divieto.
Post di Dario Meneguzzo Read more →
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