Punti cardine sul giudizio di anomalia
 Il T.A.R. enuclea in modo molto chiaro i principi cardine che regolamentano il giudizio di anomalia dell’offerta. Read more →
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9 gennaio 2015 –  Le Autorità di bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico e del fiume Adige hanno redatto e pubblicato il Rapporto Ambientale.
 E’ lo strumento fondamentale della procedura di valutazione ambientale strategica ed ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare gli effetti significativi che l’attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni potrebbe avere sull’ambiente. Read more →
Il Consiglio di Stato ha respinto un appello proposto dal Comune avverso una sentenza del TAR che aveva accolto un ricorso in materia di vincoli puntuali apposti dal PRG su edifici esterni al centro storico.
Le tesi del Comune, respinte dal collegio, erano le seguenti: a) la sussistenza di competenze statali e regionali in materia di bellezze naturali non esclude che la tutela di questi stessi beni sia perseguita in sede di adozione e approvazione di uno strumento urbanistico generale, e tanto sulla scorta sia della normativa statale, sia di quella regionale di riferimento; b) gli strumenti urbanistici ben possono recare previsioni vincolistiche incidenti su singoli edifici, quante volte la scelta, pur se “puntuale” nella sua portata, sia rivolta al soddisfacimento di esigenze urbanistiche evidenziate dal carattere qualificante che il singolo immobile assume nel contesto dell’assetto territoriale”. Read more →
Segnaliamo una sentenza del TAR che di fatto reintroduce la c.d. sanatoria giurisprudenziale. L'articolo 36 del DPR 380 richiede per la sanatoria la c.d. doppia conformitĂ , mentre nel caso in esame il TAR  afferma che il Comune può  estendere in via retroattiva (subordinatamente al pagamento dell’oblazione ex art. 36 comma 2 del DPR 380/2001, o all’assunzione di oneri almeno equivalenti) la disciplina urbanistica piĂą favorevole, con effetto sanante. Read more →
Il T.A.R. si occupa delle opere poste in essere senza idoneo titolo edilizio. Nella sentenza che si commenta, i Giudici affermano che il Comune può inibire la DIA anche decorsi i trenta giorni, allorquando la stessa si presenti incompleta (e, quindi, il titolo edilizio non risulti formato).
Segnaliamo una sentenza del TAR in materia di obbligo di astensione dei consiglieri comunali nella votazione degli strumenti urbanistici, ai sensi dell’art. 78 del D.lgs. 267/2000.
Nel caso in esame i consiglieri comunali che hanno preso parte alla votazione che ha portato all’adozione della delibera di variante, secondo i ricorrenti sarebbero stati direttamente interessati alla scelta di spostare il luogo sede del ristoro in un ambito di proprietà del Consorzio Colonelli, appartenendo essi stessi o essendo legati da rapporti di parentela con appartenenti alle famiglie facenti capo a detto Consorzio.
Il TAR però non ha ritenuto violato in questo caso l'obbligo di astensione. Read more →
Il T.A.R. si occupa dei termini per impugnare l’aggiudicazione, chiarendo che l’elencazione prevista nell’art. 79, c. 5 bis del D. Lgs. n. 163/2006 non riveste carattere tassativo.
Di conseguenza il termine di trenta giorni previsto dall’art. 120 c.p.a. non decorre esclusivamente dal ricevimento della comunicazione ex art. 79, c. 5 bis del D. Lgs. n. 16372006, ma anche dalla conoscenza dell’atto avvenuta in una diversa forma. Read more →
Il T.A.R. ricorda i presupposti dell’ordinanza contingibile ed urgente ex art. 54 del D. Lgs. n. 267/2000 (TUEL). Read more →
Il TAR ritiene che la Giunta sia competente in materia di piani attuativi solo quando si tratta di approvarli (in quanto conformi allo strumento urbanistico). Invece, qualora si trattasse di negarne l'approvazione per mancanza di conformitĂ , la competenza spetterebbe al consiglio comunale. Read more →
Il TAR ricorda come costituisca orientamento consolidato che le valutazioni espresse dalla Soprintendenza sulla compatibilitĂ paesaggistica degli interventi edilizi in aree vincolate sono espressione di discrezionalitĂ tecnica, non sindacabile in sede di legittimitĂ , se non per i profili di eccesso di potere ovvero per travisamento dei fatti, illogicitĂ manifesta e difetto di motivazione. Read more →
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