Tag Archive for: Veneto

Farmacie: il Comune deve motivare perché si discosta dal parere dell’Ordine

24 Mag 2016
24 Maggio 2016

Il T.A.R. Veneto afferma che, se da un lato, il Comune ha un forte potere discrezionale nell’allocazione delle farmacie, dalla’altro lato, deve valutare con attenzione che la scelta allocativa non sia irragionevole e, soprattutto, deve indicare in modo specifico le ragioni che lo portano a non condividere il parere dell’Ordine dei farmacisti.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Alle domande di condono non si applica il D.Lgs. n. 42/2004

23 Mag 2016
23 Maggio 2016

Il T.A.R. Veneto afferma che le domande di condono presentate ai sensi della l. n. 47/1985 (c.d. primo condono) e che concernono opere soggette a vincolo paesaggistico-ambientale non sono soggette alla normativa dettata dagli artt. 167 e 181 del D.Lgs. n. 42/2004 perché la legge sul condono è speciale rispetto alla normativa contenuta nel T.U. Ambiente.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Non vi è l’obbligo di determinare i sub-criteri

23 Mag 2016
23 Maggio 2016

Il T.A.R. Veneto chiarisce che l’art. 83, c. 4 del D. Lgs. n. 163/2006 non impone affatto di predeterminare anche i sub-criteri nell'assegnazione dei punteggi tecnici per ciascuno dei parametri di valutazione riportati nel disciplinare di gara, ma soltanto “ove necessario”.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Per impugnare il PRG occorre indicare anche le lesioni concretamente subite

18 Mag 2016
18 Maggio 2016

Il T.A.R. afferma che il ricorso promosso avverso la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto che ha approvato il nuovo PRG debba essere considerato inammissibile se il ricorrente non indica in modo puntuale le specifiche lesioni subite, ovvero le norme del piano limitative delle facoltà di godimento della proprietà che si ritengono illegittime.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Quando un’offerta è attendibile?

18 Mag 2016
18 Maggio 2016

Il T.A.R., dopo aver ricordato quando un’offerta possa considerarsi attendibile, afferma che soltanto il giudizio di anomalia con un esito negativo richiede una motivazione stringata.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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L’azione risarcitoria è autonoma da quella impugnatoria

18 Mag 2016
18 Maggio 2016

Il T.A.R. ricorda che l’azione per ottenere il risarcimento dei danni è autonoma da quella volta ad ottenere l’annullamento dell’atto illegittimo. Di conseguenza il termine prescrizionale della prima comincia a decorrere dal fatto lesivo e non dal passaggio in giudicato della sentenza di annullamento.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Quando può essere sindacato il giudizio di anomalia?

05 Mag 2016
5 Maggio 2016

Il T.A.R. chiarisce quando possa essere censurato il giudizio di anomalia delle offerte.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Nuova farmacia: cosa deve fare il Comune per superare il parere negativo dell’Ordine

29 Feb 2016
29 Febbraio 2016

Il T.A.R. chiarisce cosa deve fare il Comune per poter superare il parere contrario dell’Ordine dei Farmacisti sulla localizzazione di una nuova sede farmaceutica.

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In arrivo la Circolare sulle varianti verdi

05 Feb 2016
5 Febbraio 2016

Pubblichiamo il Comunicato stampa n. 143 del 02 febbraio 2016 nel quale si dà atto che la Giunta della Regione Veneto ha approvato una circolare interpretativa sulle c.d. varianti verdi che verrà presto inviata ai Comuni ed alle Province del Veneto.

 La Giunta regionale ha approvato nel corso della riunione odierna una circolare, a firma del presidente Luca Zaia, che sarà inviata a tutti i sindaci dei Comuni e ai presidenti delle Province del Veneto, per fornire chiarimenti ai fini della corretta applicazione dell’articolo 7 della legge regionale 16 marzo 2015, n. 4, sulle cosiddette “varianti verdi”.

“Abbiamo provveduto – spiega l’assessore regionale al territorio e ai parchi, Cristiano Corazzari – a redigere apposita circolare per superare eventuali dubbi interpretativi e garantire la corretta applicazione della normativa che, in sintonia con gli obiettivi perseguiti dall’Amministrazione regionale, punta al contenimento del consumo di suolo e a invertire il processo di urbanizzazione del territorio. In particolare, forniamo indicazioni in ordine alle possibili riclassificazioni delle aree, distinguendo tra Comuni provvisti di PAT e PI, Piano di Assetto del Territorio e Piano degli Interventi, e Comuni che tali strumenti non li possiedono e quindi operano ancora con PRG, Piano Regolatore Generale”.

“Le ‘varianti verdi’ – aggiunge l’assessore – consentono ai Comuni di effettuare, su proposta dei cittadini interessati, la restituzione all’uso agricolo o naturale dei suoli interessati attraverso la loro riclassificazione urbanistica. La norma anticipa, dunque, le finalità di una legge organica in materia, sollecitando, con un primo e temporaneo ‘rimedio’, l’adesione dei Comuni a politiche urbanistiche più attente alla riorganizzazione e alla riqualificazione del tessuto insediativo esistente”.

“Ma le ‘varianti verdi’ – conclude Corazzari – rispondono anche a quell’obiettivo di giustizia fiscale di non far più pagare ai cittadini le tasse per un terreno sul quale era prevista un’edificazione che, per motivi diversi, compresi quelli legati alla crisi economica, non è mai stata realizzata”.

Quando c’è un concessione di servizio pubblico?

05 Feb 2016
5 Febbraio 2016

Il T.A.R. ricorda i presupposto giuridici che devono ricorrere affinché si possa configurare una concessione di servizio pubblico.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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