Motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica in generale
Il TAR Veneto ha affermato che il diniego di autorizzazione paesaggistica non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate, ma deve specificare le ragioni del rigetto dell’istanza ovvero esplicitare i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell’area interessata dall’apposizione del vincolo (sia in relazione al vincolo che ai caratteri del manufatto); non è sufficiente, quindi, la motivazione del diniego fondata su una generica incompatibilità , non potendo la P.A. limitare la sua valutazione al mero riferimento ad un pregiudizio ambientale, utilizzando espressioni vaghe e formule stereotipate.
Nel caso di specie, è stato annullato il diniego della Soprintendenza, che si era limitata a dire che la realizzazione di una copertura di un chiosco-pedana a falde invece che piana determinava, da sola, una complessiva costruzione morfologicamente incongrua.
Post di Alberto Antico – avvocato
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