Zona di interesse archeologico
Il TAR Catania ha dichiarato la legittimità di un diniego di compatibilità paesaggistica nei confronti di un intervento di creazione di superfici utili e di volumi in zona di interesse archeologico (per il combinato disposto dell’art. 142, co. 1, lett. m e dell’art. 167, co. 4 del Codice Urbani).
Post di Alberto Antico – avvocato
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Corretto; prima si accerta in che vincolo ricade- e poi se si possa sanare, in zona vincolata non si sana nulla. tranne quanto riportato al comma 4-
4. L’autoritĂ amministrativa competente accerta la compatibilitĂ paesaggistica, secondo le procedure di cui al comma 5, nei seguenti casi:
a) per i lavori, realizzati in assenza o difformitĂ dall’autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati;
b) per l’impiego di materiali in difformitĂ dall’autorizzazione paesaggistica;
c) per i lavori comunque configurabili quali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ai sensi dell’articolo 3 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
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