Ai fini dell’esclusione rileva sia la corruzione propria sia quella impropria
Il T.A.R. Veneto afferma che la causa di esclusione prevista dall’art. 38, c. 1, lett. c.) del D. Lgs. n. 163/2006 comprende sia la corruzione (impropria) per un atto d’ufficio di cui all’art. 318 c.p. sia la corruzione (propria) per un atto contrario ai doveri d’ufficio di cui all’art. 319 c.p..
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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