Declaratoria di incostituzionalità della legge: effetti sui provvedimenti amministrativi emanati
Questa sentenza risponde in modo chiaro alla domanda di quelli che ci chiedono cosa succederà se per caso la Corte Costituzionale dichiarasse costituzionalmente illegittima la legge regionale del Veneto n. 50 del 2019, il c.d. minicondono regionale.
Il TAR Catania ha spiegato che:
- la declaratoria di incostituzionalità di una legge impedisce che questa possa essere applicata ai rapporti pendenti, anche se sorti in precedenza;
- qualora sia già stato emanato un atto amministrativo sulla base della legge incostituzionale, esso non viene automaticamente caducato, bensì è affetto da illegittimità sopravvenuta, che dovrà essere dichiarata dal G.A., anche d’ufficio, oppure da un provvedimento in autotutela della P.A.;
- gli effetti dell’incostituzionalità non si estendono ai diritti quesiti e ai rapporti ormai esauriti in modo definitivo.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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Buon giorno- da questo punto di vista la Regione è stata previdente ad assoggettare gli interventi del c.d. minicondono a Scia arf. 22 , che se completa, ha effetto immediato, quindi non pendenti- geom. giglio
Nel mentre Avvocato, una Scia art. 22 presentata ai sensi della LR n. 51/2019 sui sottotetti, che sarebbe soggetta a Scia art. 23 Dpr 380/2001, valida alla presentazione, ma non ancora conclusa, ha ancora effetti pendenti???
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