Pannelli fotovoltaici e vincolo paesaggistico
In un’interessante sentenza del Tar Lombardia viene stabilito che l’installazione di pannelli fotovoltaici su un edificio sito in zona gravata da vincolo paesaggistico è pienamente ammessa.
L’esistenza del vincolo non impedisce tale installazione, ma richiede una preliminare valutazione di compatibilità tra le opere da realizzare e i valori paesaggistici dei luoghi, da effettuarsi in concreto.
Nella pronuncia viene sottolineato il favor legislativo per le fonti energetiche rinnovabili, il quale richiede di concentrare l'impedimento assoluto all'installazione di impianti fotovoltaici in zone sottoposte a vincolo paesistico unicamente nelle "aree non idonee", espressamente individuate dalla Regione.
Negli altri casi, la compatibilità dell'impianto fotovoltaico con tale vincolo deve essere esaminata tenendo conto del fatto che queste tecnologie sono ormai considerate elementi normali del paesaggio.
In conclusione, la presenza di pannelli sulla sommità degli edifici non deve più essere percepita come un fattore di disturbo visivo, ma come un'evoluzione dello stile costruttivo accettata dall'ordinamento e dalla collettività, purché non venga modificato l'assetto esteriore complessivo dell'area circostante, paesisticamente vincolata.
Post di Erica Cunico – dottoressa in giurisprudenza
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